S.A.
18 giugno 2012
Disabili: Regione liquida i comuni
Autorizzata la liquidazione di una quota dei finanziamenti richiesti dalle amministrazioni comunali per i piani di sostegno 162/1998 alle persone affette da grave disabilità realizzati nel 2011
CAGLIARI - Via libera della Regione al pagamento ai Comuni dei piani personalizzati per i disabili previsti dalla legge 162/1998. Nei giorni scorsi l'assessorato della Sanità e Politiche sociali ha autorizzato la liquidazione di una quota dei finanziamenti richiesti dalle amministrazioni comunali per i piani di sostegno alle persone affette da grave disabilità realizzati nel 2011. Contestualmente, l'assessorato ha impegnato oltre 52 milioni di euro per finanziare i piani presentati dai Comuni nel 2011 e che saranno attuati nel 2012, oltre l’anticipo di 27 milioni già erogati ad aprile.
«È un provvedimento importante e molto atteso – spiega l’assessore Simona De Francisci – che accoglie tutte le richieste arrivate dai Comuni per il 2011. Allo stesso tempo, abbiamo impegnato le risorse per il 2012, in modo da accelerare i pagamenti anche per i piani da attuare nell’anno in corso». «Quello della Regione - tiene a sottolineare l'assessore - è stato uno sforzo finanziario notevole, considerato che non è stata operata alcuna riduzione, tenendo conto dei vincoli dovuti al Patto di stabilità, e che sulla legge 162 e altri programmi come Ritornare a casa impegniamo oltre la metà del plafond destinato alle politiche sociali».
L'assessorato, inoltre, ha sollecitato quei circa 50 Comuni che ancora non hanno trasmesso le loro economie a inviare la documentazione per poter finanziare anche i loro piani. I piani della legge 162 prevedono interventi socio-assistenziali a favore di bambini, giovani, adulti e anziani con disabilità grave, finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari e alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società. L’elenco completo dei Comuni beneficiari è consultabile sul sito della Regione e sul portale Sardegna Sociale.
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