S.A.
31 maggio 2012
Agro, Marinaro a Guardia Grande
Un incontro con gli abitanti dell’agro algherese, organizzato da Giorgio Meloni, candidato al consiglio comunale nella lista dell’Udc. Presenti il candidato sindaco del centro-destra e l´assessore regionale Sergio Milia
ALGHERO - Periferie sotto la massima attenzione e al centro del rilancio del territorio. Se ne è parlato nei giorni scorsi a Guardia Grande durante un incontro con gli abitanti dell’agro algherese, organizzato da Giorgio Meloni, candidato al consiglio comunale nella lista dell’Udc. Sul tavolo i problemi che richiedono soluzioni urgenti per arginare lo spopolamento delle borgate e la mancanza di lavoro per i giovani. Ma anche l’esigenza di una incisiva riqualificazione urbana e il miglioramento del decoro e della pulizia.
L’incontro, al quale hanno partecipato il candidato sindaco del centro-destra - Francesco Marinaro e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione e coordinatore provinciale dell’Udc Sergio Milia, ha riunito a Guardia Grande tante persone, dalle borgate e da tutto l’agro. Zone che richiedono interventi globali per entrare a far parte di un progetto di sviluppo che non escluda queste realtà di grande valore. «Noi ci impegneremo - ha aggiunto - per fare in modo che il Parco regionale diventi occasione di sviluppo anche per le borgate e non causa di penalizzazione delle aziende che ricadono all’interno dell’area e rimangono ingessate dai vincoli imposti dal piano di salvaguardia».
Insieme a questo, il progetto di recupero della vecchia scuola media, che trasforma struttura in un piccolo polo commerciale per i prodotti delle aziende agricole della zona. E in quest’ottica, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione ha anche lanciato l’idea della creazione di un marchio per i prodotti del Parco, da commercializzare come prodotti di alta qualità nell’ottica di un progetto più ampio di valorizzazione promozione delle produzioni locali. «Occorre valorizzare tutte le risorse a disposizione - ha spiegato Milia - e fra queste rientra anche l’istituto professionale per l’Agricoltura di Santa Maria La Palma. Una realtà importante e professionalizzante - ha detto - che occorre rilanciare nel tessuto economico e mettere a disposizione dei giovani in una zona a vocazione agricola che ha enormi potenzialità».
Francesco Marinaro ha anche ricordato le opportunità offerte dal Piano Casa 2 proprio per le borgate e per l’agro, che prevede un indice di edificabilità che consente di costruire 100 metri quadrati su una superficie di un ettaro. «Un modo per frenare l’emorragia di giovani che lasciano le borgate per cercare altrove soluzioni per la prima casa - ha concluso - e per fare crescere realtà che valorizzate adeguatamente possono produrre grandi risultati».
Nella foto: un momento dell'incontro a Guardia Grande
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