S.A.
25 maggio 2012
Progetti e sviluppo: Marinaro con gli artigiani
Il candidato sindaco del centro-destra Francesco Marinaro ha incontrato il direttivo dell´associazione di categoria per analizzare le problematiche del comparto e confrontarsi sullo sviluppo del territorio
ALGHERO - Le imprese artigianali algheresi hanno bisogno di progetti, per uscire dalle difficoltà del momento ma, soprattutto, per lo sviluppo futuro, con una pianificazione a lungo termine capace di garantire stabilità economica e occupazionale. E hanno anche bisogno di una burocrazia semplificata, che non rallenti l’attività e non scoraggi idee e assunzioni. Questo il punto di partenza del confronto tra il candidato sindaco della coalizione moderata Francesco Marinaro e il direttivo della Confartigianato, che giovedì si sono riuniti nella sede di via Vittorio Emanuele.
Un ragionamento sul futuro, che riparte dalla richiesta di un maggior coinvolgimento delle imprese locali nella pianificazione pubblica, nei progetti dell’Amministrazione e negli appalti per le opere. «Siamo consapevoli della necessità di dover lavorare su tipologie di appalto che, soprattutto nell’entità, permettano alle imprese locali di partecipare - ha detto Francesco Marinaro - e su questo il nostro impegno sarà massimo». «Ma ritengo anche necessario che le nostre imprese si debbano organizzare in maniera efficace per partecipare alle gare pubbliche - ha aggiunto - per esempio costituendo associazioni temporanee di impresa, che abbiamo maggior forza e migliori requisiti».
Sul tavolo anche lo sviluppo del porto, il Puc e l’ampliamento e il completamento delle aree artigianali: un passo di assoluta priorità, come sottolineato dalle categorie e dal candidato, per consentire alle imprese del settore di perseguire al meglio la politica di sviluppo delle attività e per aprire nuove prospettive occupazionali. «Sempre in quest’ottica - ha spiegato Marinaro - abbiamo in mente un progetto per Surigheddu e Mamuntanas che parte dall’acquisizione da parte del Comune delle due aziende, recuperando la prima alle sue finalità agricole e utilizzando le altre strutture esistenti per la realizzazione di un polo di turismo rurale completato con una serie di interventi di carattere ricettivo e per lo sport».
Nella foto: Francesco Marinaro nel tavolo della Confartigianato Alghero
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