ALGHERO - «Vogliamo correre a Scala Piccada. Il percorso più bello della Sardegna». Lo slogan scelto per il manifesto pubblicitario non lascia dubbi. E la richiesta arriva dagli appassionati di automobilismo sardi, che hanno raccolto l’invito di Sergio Farris, intervenendo all’assemblea organizzata oggi pomeriggio nella sala della Fondazione Meta, che ha visto anche la partecipazione del presidente del Coni provinciale Giannicola Montalbano, del consigliere del ministro delle Infrastrutture Corrado Sanna e dei rappresentanti del Team Alghero Corse e dell’Associazione Quattro Mori. Sul tavolo del dibattito, l’esigenza di salvare l’Alghero-Scala Piccada, storica corsa automobilistica in salita che dal 1955 chiama lungo i tornanti algheresi tantissimi fans dei motori.

«E’ una riunione che non ha niente a che vedere con la politica. E’ una riunione di appassionati, che non vogliono che l’Alghero-Scala Piccada muoia. Chiunque sarà il nuovo sindaco – ha dichiarato Farris - si dovrà ricordare di questa gara, che non è solo un evento sportivo, ma anche un veicolo di turismo e spettacolo, in un periodo di bassa stagione. Questo non va trascurato. L’Alghero-Scala Piccada è della città di Alghero. Basta poco all’Amministrazione Comunale per collaborare: basterebbe concedere un locale per le premiazioni; uno spazio per fare le verifiche tecniche in città; una collaborazione a livello di pubblicità e comunicazione in genere; nella Commissione Comunale dello Sport, ci dovrebbe essere un rappresentante per ogni specialità, perché lo sport algherese non è solo calcio, anzi!».

«Alghero l’ha voluta, Alghero l’ha coltivata, ma poi si è lasciata un po’ andare nella volontà di continuarla. Capisco i problemi economici – sottolinea Montalbano – ma questi sono ovunque ed in altre province queste manifestazioni (anche di livello inferiore) si riescono a mantenere». Il presidente del Coni provinciale chiede l’intervento della prossima Amministrazione Comunale, nonché la collaborazione tra le società e gli Enti Locali. «Lo sport non è solo un’attività di divertimento – ha ricordato – Lavoriamo in concerto con l’Aci per portare avanti una gara storica. Dobbiamo sensibilizzare anche la Provincia di Sassari, che è sempre stata assente. Dobbiamo essere tutti uniti, per lavorare verso un unico obbiettivo: tutelare una manifestazione di questo livello. Non possiamo permetterci di perderla. Ribadisco che questa è una riunione a tutela di un patrimonio. Non è una riunione politica, ne contro l’Aci. Quando si vuole – ha concluso – le somme a disposizione si trovano».

Corrado Sanna, in veste di consigliere del ministro delle Infrastrutture, è intervenuto per dare alcune risposte a proposte presentate all’Anas. «La Scala Piccada è una dote che questa città non può perdere», ha sottolineato. Sulla possibilità di adibire la casa cantoniera a museo della manifestazione, ha spiegato che nessuna associazione privata può richiederla, ma lo può fare il futuro sindaco, con una concessione novantennale a titolo oneroso (con una cifra anche simbolica).

Chiaro il messaggio del presidente del Team Alghero Corse Giovanni Carta Mantiglia: «La Alghero-Scala Piccada deve tornare ad essere quella che era negli Anni Settanta ed Ottanta. La passione si dimostra intervenendo personalmente – ha proseguito, sottolineando – Ad Alghero manca la partecipazione. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche, sennò non si va da nessuna parte. Dobbiamo dimostrare che ci siamo, perché questo ci da forza, come succede per gli altri sport».