P.P.
17 maggio 2012
«Decidere il nuovo assetto istituzionale»
Luciano Uras presidente del gruppo Misto in una nota pubblica sottolinea l´urgenza di una legge organica sull´intero ordinamento delle autonomie locali, sulla Costituente per lo Statuto, nel rispetto della volontà popolare espressa con i Referendum
CAGLIARI – Luciano Uras componente Sel e presidente del gruppo misto del Consiglio regionale della Sardegna, interviene in una nota pubblica per affrontare le problematiche sorte dopo il voto con l’esito abrogativo delle norme per la istituzione delle Province e delle relative circoscrizioni territoriali . Il rappresentante di Sel afferma: «Sinistra ecologia e libertà non intende sottrarsi alla responsabilità politica che deriva dal vuoto legislativo causato dal referendum abrogativo. Ma le soluzioni devono essere ricercate nell’ambito di una nuova legge organica sull'intero ordinamento delle autonomie locali e rispettando la volontà popolare espressa con i Referendum».
«Oggi, giovedì 17 maggio alle 18, è in programma un primo incontro tra i capi gruppo e gli esperti che il Consiglio regionale ha impegnato per fare una attenta e qualificata ricognizione delle problematiche che sono sorte con l'esito abrogativo delle norme per la istituzione delle Province e delle relative circoscrizioni territoriali – fa sapere Uras che spiega - in previsione delle iniziative da adottare in legge, a causa degli esiti dei Referendum, abbiamo deciso di mantenere permanentemente attivo il confronto tra il Gruppo consiliare regionale, il partito e gli amministratori locali e provinciali».
«Ormai la conclamata inadeguatezza del Presidente della Regione ad affrontare l’emergenza politica, istituzionale, economica e sociale della Sardegna richiede tempi rapidi e modalità di confronto del tutto straordinari e fuori dai soliti tatticismi ed egoismi di parte - dichiara senza indugi Uras che conclude - bisogna decidere con urgenza sul nuovo assetto istituzionale, sulle circoscrizioni elettorali cancellate dal Referendum, sulla Costituente per lo Statuto e andare immediatamente al voto per avere un Consiglio Regionale e un Presidente legittimati a governare per risolvere i problemi dei sardi colpiti dalla ferocia della crisi economica anche nella loro vita quotidiana».
Nella foto Luciano Uras
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