Giancarlo Balbina
14 maggio 2012
L'opinione di Giancarlo Balbina
La vittoria del Referendum non è antipolitica
La vittoria di domenica 6 maggio in Sardegna, da parte dei referendari, non deve essere interpretata come una vittoria dell'antipolitica, ma semmai come una risposta che, partendo dai cittadini, impone al sistema dei partiti la radicale necessità di autoriformarsi e di porre l'interesse generale come priorità assoluta dell'azione politica. Come Ecologisti Democratici riteniamo l'espressione popolare, la più alta forma di democrazia possibile, e per questo lavoriamo all'interno del nostro partito, non solo per portare i grandi temi della sostenibilità ambientale e di un nuovo modello di sviluppo, ma anche quello del rinnovamento della politica nelle sue forme e nella sua classe dirigente.
La riforma della politica, infatti, non è cosa diversa dalla riforma di un sistema economico, che ha azzerato la crescita e levato il futuro a intere generazioni di giovani. Il dato politico che emerge dalle amministrative nel resto del Paese, conferma la grave crisi attraversata dal centrodestra e dal Pdl in particolare, con una sostanziale tenuta del Partito Democratico, e la voglia di cambiare la politica di austerità economica, esemplificata anche dalla vittoria del socialista Hollande in Francia.
E' un voltare pagina, di carattere europeo e nazionale, che siamo sicuri si farà sentire anche ad Alghero, il 10 e 11 giugno. Le prossime settimane vedranno gli Ecologisti Democratici impegnati in diverse iniziative a sostegno della coalizione di centrosinistra e del candidato a Sindaco Stefano Lubrano
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