Red
7 maggio 2012
«Il fallimento di Cappellacci»
Non ha dubbi il consigliere regionale del Partito democratico Mario Bruno nell´indicare le mancanze dell´attuale Governatore della Sardegna
ALGHERO - «Oltre 500.000 sardi con la partecipazione al referendum hanno detto una cosa sola: in Sardegna c’è bisogno di cambiamento. Lo dicono ai partiti, lo dicono a tutti noi che abbiamo responsabilità politica. Lo dicono soprattutto a chi guida la Regione».
Non ha dubbi Mario Bruno, consigliere regionale del Partito democratico. «Non ci sarebbe stato bisogno dei referendum se chi detiene la maggioranza in Consiglio regionale avesse fatto la propria parte: dare corso alle riforme, proseguire nell’opera di eliminazione degli enti inutili avviata nella scorsa legislatura, ripensare coi fatti un’architettura istituzionale più vicina ai cittadini».
«Ora la palla passa proprio al presidente Cappellacci - sottolinea Bruno - che strumentalmente vuole intestarsi una vittoria che è invece indice del fallimento della legislatura che guida. Ma è un monito davvero per tutti noi. Non perdiamo altro tempo, avanti con coraggio nel fare quanto i cittadini ci chiedono con forza: il cambiamento di una politica statica, costosa e autoreferenziale. Da oggi servono fatti».
Nella foto: Mario Bruno
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