Ad Alghero su 39.095 elettori hanno votato in 15.662 (40.06%). Sprecata un´occasione con il mancato accorpamento delle elezioni amministrative. A Sassari ha votato il 41%, Ittiri 42%, Tissi 46%
ALGHERO - «Una giornata di grande partecipazione popolare che rappresenta una vittoria per la Sardegna e per tutti i Sardi». Così il presidente Cappellacci ha commentato il raggiungimento del
quorum per i dieci quesiti referendari. «I cittadini si riappropriano degli spazi della politica - ha aggiunto il presidente della Regione- e danno essi stessi impulso auna stagione di cambiamento non più rinviabile, che deve coinvolgere tutta la politica e l’intera società sarda. Al di là delle appartenenze di ciascuno, bisogna cogliere questo messaggio chiaro e la volontà espressa di una Sardegna che intende decidere con scelte autonome e di rottura con il passato».
«È un grande risultato, la Sardegna ha risposto e ha chiesto il cambiamento». Lo dice Michele Cossa, vice presidente del Consiglio regionale e coordinatore regionale dei Riformatori sardi. «Adesso - prosegue Cossa - la politica deve dare le risposte che i sardi si attendono: anzitutto una politica più morigerata nei costumi e nei costi e attenta agi interessi dei propri amministrati. La Sardegna vuole una svolta profonda nel modo di operare delle Istituzioni e nella stessa architettura istituzionale. Sono maturi i tempi per la costituzione di un ampio fronte in grado di raccogliere questa spinta e di diventare artefice del cambiamento. Questo d'ora in avanti sarà il nostro impegno».
Soddisfazione anche ad Alghero, con la lista civica C'è un'Alghero Migliore che esprime apprezzamento per il risultato dell'affluenza raggiunto ad Alghero (40,06%) e per il quorum raggiunto per i referendum regionali. «Abbiamo denunciato il fatto che non si è voluto istituire in questo giorno l’accorpamento del referendum con le elezioni amministrative in un’unica data, che avrebbe fatto risparmiare alla Regione tanti soldi e avrebbe più facilmente garantito al referendum il raggiungimento del quorum necessario». «Speriamo che i risultati dei referendum possano imprimere un'importante svolta riformatrice nella nostra Regione», concludono dal movimento.