S.A.
30 aprile 2012
Pallamano: chiudono la stagione Sassari e Nuoro
Sogni di finale svaniti per Sassari per lo scudetto ma soddisfazione per Nuoro che resta nella serie A1 del campionato nazionale di pallamano
SASSARI - Sogni di finale svaniti per Sassari per lo scudetto ma soddisfazione per Nuoro che resta nella serie A1 del campionato nazionale di pallamano.
Sassari. La città dei candelieri doveva rimontare il -3 dell'andata ma sul parquet delle campionesse d'Italia perde ancora con scarto uguale: 33-30. La finale per il tricolore di Pallamano serie A1 sarà quindi tra Salerno e Teramo, che si è sbarazzata in scioltezza dell'Esercito-Figh Futura Roma. Si chiude una stagione particolarmente difficile, perché oltre ai normali problemi di infortuni, al doloroso cambio di tecnico (Lorenzo Vosca ha sostituito Koka Milatovic) si è aggiunta la cappa di malumore e difficoltà finanziarie dovute al ritardo macroscopico dei contributi regionali deliberati nel dicembre scorso. La squadra sassarese ha lottato con tutto quello che le era rimasto ma non è bastato per avere ragione del Salerno, che quest'anno ha vinto cinque sfide su sei contro Onnis e compagne.
Le campane hanno iniziato meglio la gara, guadagnandosi un +6 rassicurante al riposo (18-12) grazie anche alla prestazione del pivot Vijunaite. Questo parziale ha pesato sulle sassaresi, che avrebbero dovuto rimontare a quel punto ben 9 reti di scarto. Non è bastata la furia in attacco di Onnis e della solita Gheorghe, aiutate da Pastor, per risalire la china e mettere in dubbio la qualificazione. ITC CERAMICHE STORE PALERMO: Avram 3, Coppola 7, Crvenkoska 3, De Santis, Diome, Ettaqui 2, Federspieler 3, Iacovello, Madella, Marchegiani 1, Pavlyk 7, Prunster, Vjiunajte 7. All: Giovanni Nasta
CITTA' DEI CANDELIERI SASSARI: Onnis 12, Contini 1, Pastor 3, Chernova 2, Giudice, Georghe 7, Pepe 1, Morreale, Piras, Furlanetto 2, Albertini 2, Corda. All. Dario Pes-Lorenzo Vosca
ARBITRI: Montagner – Spina
Nuoro. Dopo il successo conquistato una settimana fa in Sardegna, l’Hac Nuoro di Roberto Deiana si ripete anche in Calabria vincendo 38 a 34 contro il Badolato gara-due dei playout del campionato di A1 femminile di pallamano e conquista la meritata salvezza. Le nuoresi evitano così il pericolo di un’eventuale bella e chiudono nel migliore dei modi un campionato travagliato per via dei tanti infortuni. Il Gruppo Principe Badolato dopo un solo anno nel massimo campionato femminile di pallamano invece ritorna nella serie cadetta.
La gara in Calabria non si è rivelata per nulla semplice, con la formazione allenata da Sauda Sejmenovic che non ha fatto sconti alle barbaricine. Ma grazie alla determinazione le nuoresi hanno ancora una volta prevalso, grazie ad Arishina e Silvestri in evidenza e autrici rispettivamente di 11 e 12 gol. I primi cinque minuti sono una battaglia e il risultato rimane in parità 3-3. L’Hac Nuoro prova a prendere un leggero vantaggio (3-5) ma il Badolato non molla la presa grazie anche ai tenti errori in attacco delle nuoresi. Solo negli ultimi tre minuti del tempo l’Hac scava il divario giusto chiudendo in vantaggio per 13 a 17 la prima frazione di gioco. Nella ripresa la gara non cambia, Nuoro sbaglia tanto in attacco e il Badolato crede nell’impresa. Passano 3’e l’Hac Nuoro trova il massimo vantaggio +4 15-9, ma il Badolato continua a giocare e in un minuto rifila un parziale di 3 a 0 che la riporta a sotto. Nuoro va a sprazzi, si gioca punto a punto, ma metà del tempo le nuoresi trovano l’allungo definitivo +4 (20-24 al 14’) che mantengono sino al 34-38 finale. Lunedì la formazione allenata da Roberto Deiana festeggerà la meritata salvezza con un’amichevole (ore 18) a Nuoro contro il Wolfsburg del Direttore tecnico nuorese Andree Biagioli che milita nel campionato cadetto tedesco.
HAC NUORO: Cutufos, Pennisi, Bergallo, Murgia 1, Pisanu , Berardinelli 1, Ferrando 4, Gianberardino 7, Arishina 11, La Bruna 2, Silvestri 12, Brundu. All. Deiana
BADOLATO: Ferraina, Vasile 4, Negoi 10, Vlad 11, , Carofalo 8, Kabba, Procopio, Zyfi 1, Caristo, Cristiano, Emmanuele. All. Sejmenovic.
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