L´invito rivolto dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ai giovani sardi per recarsi alle urne per il referendum in programma nell´isola il 6 maggio. Lo aveva fatto venerdì ad Alghero anche l´ex ministro della Difesa Arturo Parisi
CAGLIARI - «Il 6 maggio numerosi ragazzi sardi potranno esprimere per la prima volta il proprio voto. A loro desidero rivolgere un appello: siate protagonisti del cambiamento perché la vostra partecipazione è determinante». È l’invito rivolto dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ai giovani sardi che hanno compiuto il diciottesimo anno di età e che il 6 maggio potranno recarsi alle urne per la prima volta.
Purtroppo dal canto suo la politica non ha agevolato la partecipazione - oltre ad aver raddoppiato l'impegno finanziario pubblico - mantenendo separati i due appuntamenti elettorali: referendum a maggio e amministrative a giugno.
Un vero e proprio «boicotaggio» secondo l'ex ministro della Difesa
Arturo Parisi, venerdì ad Alghero per un incontro sulla questione promosso dall'associazione algherese Un'Isola. Anche dall'esponente Pd, come dal Governatore, una spinta alla partecipazione così come era avvenuto in Sardegna e nel resto dell'Italia per i referendum del 2011.
Nella foto: Ugo Cappellacci