ALGHERO - Il Fatto Quotidiano da voce alla Sardegna e nell'ambito degli incontri periodici di diffusione del giornale, organizza una serie di incontri nel territorio, per toccare con mano le gravi difficoltà di un'Isola che paga un prezzo altissimo della crisi.

Si parte da Porto Torres, dove venerdì 30 marzo (11.00 – 12.00), presso la Torre Aragonese, Luca Telese incontra gli operai di Vinilis e del polo petrolchimico di Porto Torres. Dalle 17.00 alle 19.30, invece,
presso la sala riunioni del consorzio industriale di Portovesme (Portoscuso), Antonio Padellaro, Luca Telese e Giorgio Meletti terranno un dibattito sul processo di deindustrializzazione della Sardegna e la situazione economica della provincia di Carbonia Iglesias.

Sabato 31 marzo seconda tappa a Ovodda (Sassari), dalle 11.00 alle 13.00, all'auditorium della scuola media, Antonio Padellaro e Luca Telese parteciperanno al dibattito sulla rivolta del movimento dei pastori sardi; lo stato di crisi del comparto agropastorale; le
problematica dell’extraterritorialità legata allo smantellamento dei poligoni di tiro e al recupero dei proiettili sul territorio.

Nel pomeriggio, invece, dalle 17.30 alle 20.30 al Cinema Moderno di Sassari, il direttore Padellaro, insieme a Marco Travaglio ed Elias Vacca parteciperanno al dibattito sulla legalità: difesa della Costituzione e diffusione della cultura della legalità, in collaborazione con l’associazione di giuristi Norberto Bobbio. A partire dalle 22.30 poi, Festa de il Fatto Quotidiano ad Alghero, nel locale El Trò.

Domenica 1 aprile terza tappa in Gallura. Alle ore 11.00, presso la Sala Congressi dell'Hotel Residence Le Nereidi alla Maddalena, Antonio Padellaro ed Enrico Fierro partecipano al dibattito sui traffici legati alle grandi opere della protezione civile per il G8 e alle problematica dello smaltimento dei rifiuti e delle acque inquinate per effetto dei lavori del G8. Alle 17.00 ultima tappa presso la Sala Engle, dell'aeroporto “Olbia Costa Smeralda”, dove Padellaro e Fierro discuteranno d'infiltrazioni dell’ ‘ndrangheta nella Gallura e più in generale nell'Isola.