ALGHERO - Il Comitato di Quartiere esprime apprezzamento per lo stop al procedimento di esproprio delle aree destinate al nuovo campo sosta “Rom”, operato dal Commissario Straordinario del Comune di Alghero, ing. Michle Casula. La nota sospende tutta la procedura avviata dalla scorsa Amministrazione Comunale guidata da Marco Tedde, «tesa solo allo spostamento del problema e non certo ad una soluzione condivisa, concertata e definitiva», sottolinea il presidente del Comitato Luciano Solinas. La preoccupazione, infatti, era quella che si venisse a costituire un nuovo ghetto alle porte della borgata di Fertilia.

Il Comitato di Quartiere di Fertilia-Arenosu aveva da subito contestato duramente l'atto di esproprio ed il posizionamento del campo “Rom” dall'altra parte della strada rispetto a dove si trova adesso il campo Nomadi, parlando apertamente di «Scelta insensata». «Auspichiamo che la prossima Amministrazione vorrà riprendere in esame la questione condividendo e concertando, sia con la Borgata che con gli stessi Rom, la ubicazione e realizzazione del Campo sosta», è il commento dei giuliani.

Rom, un problema irrisolto. Quello dei Nomadi ad Alghero è uno dei numerosi problemi che dovrà entrare - di diritto - nell'agenda politica del prossimo sindaco. Decenni di incuria e mancata gestione del campo alle porte di Fertilia, infatti, hanno contribuito a rendere la zona una immensa discarica a cielo aperto, dove parecchie famiglie con numerosi minori a carico vivono in condizioni da terzo mondo. Problema fortemente aggravato dall'inconcludenza dell'amministrazione comunale, che oltre a non essere stata in grado di governare una tale situazione, a giudicare dalle posizioni assunte dagli stessi abitanti di Fertilia pare non sia stata in grado di avanzare neppure un'idea condivisa con gli stessi interlocutori.

Nella foto: l'area individuata dalla Giunta Tedde per il nuovo Campo Nomadi di Alghero (fronte vecchio campo)