SASSARI - A Sassari non riesce la rimonta che il Salerno aveva fatto al Pala Santoru. Termina 30-29 per le campionesse d'Italia che riescono a gestire il +4 accumulato nel finale e rendono quasi inattaccabile il secondo posto.

La formazione sassarese finisce infatti a -4 dalle campane e a -8 dalla capolista Teramo (prima piazza ormai irraggiungibile) che fatica a Pontinia con la Figh Futura Roma ma vince 22-20. Vuol dire che la formazione allenata da Lorenzo Vosca (in panchina però figura il vice Dario Pes) inizierà i playoff scudetto dalla terza posizione. A meno che il 31 marzo, alla ripresa del campionato dopo la lunga sosta per la nazionale, non riesca fare il colpaccio sul campo del Teramo, ma anche in quel caso appare poco probabile una sconfitta del Salerno con la selezione delle azzurrine che giocano sempre in casa, a Pontinia.

Sul match, va detto che per oltre un tempo c'è stato grande equilibrio (Onnis la migliore, ben assistita dalla grintosa Pepe) ma nel secondo tempo il salerno ha iniziato a distaccarsi con la coppia Avram-Crvenkoska e si è portata sul 30-26 a pochi minuti dal termine. Le sassaresi hanno provato a rimontare ma non c'è stato il tempo.

ITC CERAMICHE STORE SALERNO – SASSARI 30-29
SALERNO: Avram 8, Coppola, Crvenkoska 9, De Santis, Diome, Ettaqi, Federspieler, Iacovello, Madella, Marchegiani, Napoletano 3, Pavlyk 5, Prunster, Vjiunajte 5. All: Giovanni Nasta
SASSARI: Pistelli 3, Albertini 1, Piras, Chernova 5, Onnis 8, Contini 2, Furlanetto, Morreale, Gheorghe 5, Giudice, Pastor 1, Pepe 4. All: Dario Pes
ARBITRI: Cosenza – Schiavone