S.A.
17 febbraio 2012
I disagi mentali scendono in campo
Riprende il campionato di calcio a 5 riservato agli utenti e agli operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale della Sardegna. I risultati scientifici hanno dimostrato che grazie alle buone pratiche sportive si migliora notevolmente il benessere psico-fisico dei ragazzi
ORISTANO - Ripartirà domenica 19 febbraio presso il Campo Comunale di Olmedo, “Un Calcio ai…pregiudizi”, campionato di calcio a 5 riservato agli utenti e agli operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale della Sardegna organizzato dalla Lega Calcio Regionale Uisp. Il torneo, dopo l'esperimento pienamente riuscito dello scorso anno, riparte in questa seconda edizione da Sassari, per poi fare tappa a Carbonia, Cagliari, Oristano, Alghero (in cui si è svolgerà la manifestazione nazionale "Matti per lo sport 2011" dal 28 aprile al 1 maggio 2012) per poi concludersi a Lanusei.
L'idea di questo campionato è maturata tra i dirigenti dal comitato sardo, dopo il successo ottenuto nelle manifestazioni "Matti per lo sport" nel 2010 e nel Torneo internazionale di Calcio a 5 "Matti per il calcio" nel 2008, a cui ha partecipato anche una delegazione spagnola, e i risultati considerevoli che si stanno raggiungendo a Sassari con il progetto a carattere nazionale "Sportiva...mente" finanziato dalla Legge 383/2000. La stretta collaborazione con i centri di Salute Mentale di tutta l'isola e la disponibilità di educatori e psichiatri, permette di dare continuità a questi progetti che favoriscono uno scambio costante di esperienze tra le differenti realtà che operano su tutto il territorio.
I 90 minuti della partita, caratterizzata da un buon mix di agonismo e fair-play, diventano per chi è affetto da disabilità mentale 90 minuti di confronto in campo e nella vita. Prima e dopo la gara, s'instaura un clima festoso tra gli operatori, gli utenti e le loro famiglie che favorisce la socializzazione e l'integrazione. Non solo: i risultati scientifici del progetto “Sportiva…mente” dimostrano che grazie alle buone pratiche sportive si migliora notevolmente il benessere psico-fisico dei ragazzi e si contribuisce a diminuire considerevolmente la somministrazione di farmaci e ricoveri.
|