S.A.
16 febbraio 2012
Museo della Città ok ministero
Negli uffici della sede regionale del Ministero dei Beni Culturali, il Commissario Casula ha sottoscritto l’atto per la valorizzazione di reperti archeologici per il Museo Civico archeologico. A breve l´inaugurazione
ALGHERO - Un fondamentale atto per la nascita del Museo della Città di Alghero è stato compiuto mercoledì a Cagliari. Dopo una lunga fase di preparazione si è giunti alla formalizzazione dell’accordo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna. Negli uffici della sede regionale del Ministero dei Beni Culturali, il Commissario Michele Casula ha sottoscritto l’atto per la valorizzazione di reperti archeologici per il Museo Civico archeologico nell’ex Carceretto di Via Carlo Alberto.
L’atto di fatto sancisce l’apertura della struttura destinata ad ospitare una grande quantità di reperti disponibili. Si tratta di materiali rinvenuti dai siti e dai monumenti di maggiore interesse: dai Villaggi nuragici di Palmavera e Sant’Imbenia alle Necropoli ipogeiche di Anghelu Ruju e Santu Pedru, fino alla Villa Romana di Sant’Imbenia. Soddisfazione da parte della Lista Tedde che aveva sollecitato la firma nei giorni scorsi: «un passo avanti decisivo verso il rafforzamento e la valorizzazione della nostra identità e della nostra storia. Per anni abbiamo sentito che ad Alghero non c'era nemmeno un Museo, legando questa carenza alla impossibilita di fare della nostra città una meta per il turismo tutto l'anno e quindi per "destaginalizzare"».
L’immobile è stato oggetto di un primo intervento di restauro iniziato nel novembre del 2004 con un investimento di 685 mila euro. L’intervento di recupero ha consentito tra le altre cose, la ridefinizione dell’accesso all’immobile dal versante del Piazzale del Quartiere. Il museo, composto dai due immobili comunicanti tra loro, sarà infatti accessibile dal suo ingresso principale di via Carlo Alberto, sede del Carceretto, e dal Quartiere, ingresso della Caserma.
Successivamente sono stati investiti ulteriori fondi per la realizzazione degli allestimenti. All’interno sono pronte sale espositive, spazi per attività didattico-sperimentali, sale per ricostruzioni ambientali e per audiovisivi, uffici. La superficie si articolerà sui tre livelli dei palazzi, è di complessivi 910 metri quadrati, suddivisi tra: piano terra - dove si trova una grande sala con volta a botte; piano superiore - con sei ambienti a forma rettangolare - e terzo e ultimo piano, in cui è stata realizzata, nel corso degli interventi di restauro, una ampia stanza rettangolare.
Il progetto espositivo del Museo (i percorsi tematici, le ambientazioni storico-archeologiche) prevede l’articolazione del percorso intorno a temi particolarmente significativi per Alghero e il suo territorio: Il Mare, I Modi dell’abitare e il Mondo sacro e della Morte. L’obbiettivo è quello di sviluppare, insieme alla Soprintendenza Archeologica, un apparato espositivo che racconti la lunga “trama” storica. L’inaugurazione del Museo avverrà entro brevissimo tempo, resta infatti ora da trasferire nelle sale espositive la grande quantità di reperti.
Nella foto: una sala interna
|