ALGHERO - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è atteso in Sardegna, in occasione di due visite ufficiali sia a Cagliari, sia a Sassari, rispettivamente nei giorni 20 e 21 Febbraio. La notizia della presenza di Napolitano a Sassari era stata già diffusa dal rettore dell’ateneo turritano Mastino, durante la conferenza di presentazione dell’inaugurazione dell'anno accademico. In occasione della cerimonia dei 450 anni dell’ateneo, l’ospite d’onore sarà la più alta carica dello Stato, una presenza prestigiosa che sancirà l’importante traguardo raggiunto dall’università sarda.

Sarebbe la prima volta di Napolitano presidente: in Sardegna durante il settennato non è ancora venuto in forma ufficiale comparendo solo d'estate per brevi periodi di vacanza in forma privata, ospite nella sede della Marina Militare a La Maddalena, mentre la laurea honoris causa in scienze politiche annunciata, gli verrà conferita dall’Università di Sassari, nel corso di un appuntamento successivo.

Giorgio Napolitano è atteso con trepidazione anche ad Alghero, per inaugurare Casa Manno, dove, nel lontano 1786 nacque l’illustre politico algherese Giuseppe Manno, che fu prima presidente del senato del Regno di Sardegna e successivamente del Regno d’Italia. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale algherese, c’è il progetto di rendere casa Manno, un importante spazio museale, contenente notizie, reperti e materiali inerenti la vita e le opere del politico. A sostenere la tesi di una visita di Napolitano ad Alghero, è previsto un vertice in Prefettura al quale parteciperanno, oltre al sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, anche il commissario Michele Casula.

In questi giorni il presidente della repubblica, si trova in visita a Helsinki per un vertice con altri capi di stato europei. Contattato l’ufficio stampa del Quirinale, non ha rivelato altre anticipazioni, né ha confermato oltre una possibile presenza del Capo dello Stato ad Alghero, in quanto l’ufficio del Cerimoniale, che si occupa degli eventi ufficiali a cui partecipa il Presidente della Repubblica e ne cura l’agenda, sempre suscettibile di variazioni, non avrebbe ancora effettuato il sopralluogo.