ALGHERO - Il Tar di Cagliari stamane (giovedì) ha accolto il ricorso sulla legge 162/98 - progetti personalizzati per disabili gravi - dei familiari che hanno chiesto la sospensione della delibera regionale nella parte in cui prevedeva la riduzione del finanziamento rapportato al reddito Isee del nucleo familiare, anziché del solo assistito.

«Con grande soddisfazione – commenta il Comitato dei Familiari per l’Attuazione della Legge 162/98 in Sardegna - dichiariamo che l’effetto della sospensiva è immediato..dandoci pienamente ragione nonostante la resistenza fin qui fatta dall'assessorato della Sanità e Politiche Sociali della Regione Sardegna». L’assessorato, dunque, dovrà ora ottemperare all'ordinanza della Magistratura, e rendere applicato questo principio informando tempestivamente i Comuni sardi.

I piani non subiranno nessuna interruzione, ne viene considerata annullata tutto il resto della delibera: si annulla solo la parte del reddito Isee familiare. «Cosi - concludono - come da sempre affermato dal Consiglio di Stato e da numerosi Tar in tutta Italia, viene riaffermato da subito il diritto previsto dalla Legge. Ora numerose persone con disabilità che avevano visti i loro progetti tagliati anche del 70% ritroveranno le risorse che gli permetteranno di ottenere un’assistenza migliore, come nello spirito della legge 162, modello Sardegna.»