Adn
3 febbraio 2012
Trasporti 4 marzo sciopero generale
Riguarderà tutte le attività del comparto, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario, dal trasporto aereo a quello marittimo e portuale. Lo sciopero mira a recuperare un confronto con il governo
ROMA - Il 1 marzo sciopero generale di 4 ore di tutto il settore dei trasporti. Lo hanno proclamato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con una lettera al premier, ai ministri del Lavoro e dei Trasporti e al Garante per la grave condizione dei trasporti nel Paese, ulteriormente aggravata dalle decisioni del governo.
La mobilitazione e lo sciopero, aggiungono le tre associazioni sindacali di categoria, «riguarderà tutte le attività del comparto, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario, dal trasporto aereo a quello marittimo e portuale». Lo stop sarà esteso anche all'autotrasporto, alla viabilità su strade e autostrade, alla navigazione sui laghi, all'autonoleggio, al soccorso stradale ed alle funivie.
Secondo Filt, Fit e Uilt, «lo sciopero mira innanzitutto a recuperare un confronto di merito con il governo per rispondere efficacemente alla situazione. Il Paese - sottolineano i sindacati - ha l'inderogabile necessità di riprendere a crescere, per cui sono improcrastinabili interventi che introducano nei trasporti una logica di integrazione, capace di selezionare gli investimenti ed individuare i modelli di gestione, per un sistema efficace ed efficiente, integrato tra le varie modalità, sostenibile dal punto di vista ambientale e - concludono - capace di regolare la libera concorrenza in un quadro di regole certe per il lavoro».
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