Red
5 aprile 2005
Referendum Procreazione Assistita, in città nasce il Comitato per il Sì
Il Comitato di Alghero intende ricordare che la legge 40 riguarda tutti e non soltanto le persone con problemi di sterilità
ALGHERO - Si è costituito il Comitato Referendario di Alghero a sostegno dei 4 Sì al Referendum sulla legge 40 (Procreazione Medicalmente Assistita), che ha l’intento di portare avanti una battaglia comune di libertà e per la libertà e che intende offrire informazione corretta ai cittadini sulle questioni oggetto dei prossimi quesiti referendari. La convinzione è che questa iniziativa possa essere la strada più sicura per la vittoria dei Sì e, come sostiene il portavoce del comitato, Chiara Lalli, «per non giocare con le parole, e per riappropriarci delle parole Vita e Scienza di cui il Comitato per il NO si è impossessato stravolgendone l’intimo significato. E ancora per difendere la nostra Libertà e i nostri Diritti; per non renderci complici di uno Stato autoritario e confessionale, e per ribadire il desiderio e la necessità di uno Stato laico e liberale. Infine per non infliggere un colpo mortale alla legge sull’interruzione volontaria di gravidanza e non discriminare le moltissime persone cui la legge 40 nega una libera scelta procreativa». Il Comitato di Alghero intende ricordare che la legge 40 riguarda tutti e non soltanto le persone con problemi di sterilità perché «intacca la libertà individuale, perché limita la ricerca scientifica, perché spezza ingiustamente i sogni di molte persone che desiderano un figlio». Attualmente hanno aderito il Partito dei Comunisti Italiani, Sdi, Radicali Sardi, Rifondazione Comunista, Verdi, Ds, Amica Cicogna, L’altra Cicogna, Associazione Luca Coscioni, Sismer, Unbambino.it
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