S.A.
22 dicembre 2011
Confartigianato Alghero: «Caro Commissario»
Quasi alla vigilia di Natale anche gli artigiani algheresi scrivono la loro lettera. Il destinatario è il Commissario Michele Casula su cui richiamano l´attenzione per le priorità del territorio
ALGHERO - La Confartigianato Alghero, a dieci giorni dall'arrivo del commissario Michele Casula a Sant'Anna - dopo la sfiducia all'ex sindaco Marco Tedde - ha inoltrato una serie di «richieste per richiamare l’attenzione su alcune priorità per il comparto e la città»: opere pubbliche, aree artigianali e Puc.
Opere pubbliche. Dal IV lotto della passeggiata Barcellona, ai lavori de Lo Quarter (San Michele e Vecchio Ospedale); dalla Circonvallazione alla Rotatoria di via Vittorio Emanuele/via Iosto: «sono diversi i progetti - sottolineano - che necessitano di essere portati a termine quanto prima o per i quali per lo meno mettere in essere tutte quelle azioni finalizzate a non perdere le risorse finanziarie già stanziate». L'associazione di categoria presieduta da Mario Piras chiede, inoltre, «di vigilare e istituire tavoli istituzionali di concertazione» con la società affidataria dei lavori - la Concordia Emiliana - per la realizzazione delle condotte del gas affinché nel bacino n° 6 di Alghero/Olmedo affinchè siano coinvolte le imprese locali nelle varie fasi di lavorazione: «l’inizio dei lavori è previsto per gennaio, occorre mettere in agenda quanto prima un incontro».
Area Ungias Galantè. Gli artigiani algheresi puntano sul bando regionale che mette a disposizione circa 830.000mila euro. «È un bando da seguire passo per passo, nella convinzione che un’area artigianale opportunamente infrastrutturata e dotata dei servizi pubblici necessari
potrà essere un volano per l’economia della città».
Puc. Ancora senza un Piano Urbanistico Comunale in città: «auspichiamo - scrivono gli artigiani algheresi per i prossimi mesi, una rigorosa attenzione su concessioni edilizie, permessi edificatori e quant’altro attiene alla materia urbanistica, perché, in assenza di un Puc, non venga compromesso lo sviluppo futuro della città, e per tutti ci sia la possibilità di agire in un contesto di regole certe e definite».
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