S.A.
14 dicembre 2011
L´artigianato sardo diventa internazionale
La Regione Sardegna aderisce alla Carta internazionale: documento che rappresenta base condivisa per la messa a punto di strategie per lo sviluppo, la valorizzazione, la tutela e la promozione
CAGLIARI - La Regione Sardegna aderisce alla ‘Carta internazionale dell’Artigianato artistico’, documento che rappresenta base condivisa per la messa a punto di strategie per lo sviluppo, la valorizzazione, la tutela e la promozione a livello mondiale delle produzioni manifatturiere artistiche e tradizionali. L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha deciso di unirsi al primo nucleo di regioni italiane sostenitrici della Carta, costituitosi lo scorso 6 maggio a Firenze (in occasione della Mostra internazionale dell’Artigianato).
Ne fanno già parte la Toscana, Abruzzo, Molise, Liguria, Lazio. Mentre anche altre hanno ricevuto l’invito ad associarsi alla decisione. Il percorso della Carta, un atto che contiene al suo interno anche proposte di intervento basate su punti di forza e debolezza del settore, è iniziato nel 2009, nel gennaio del 2011 ha ricevuto l’imprimatur internazionale a Parigi e sta ricevendo costantemente riconoscimenti da parte delle Istituzioni, tra cui il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico italiano e quello del Commercio e Artigianato francese.
L’adesione della Sardegna alla Carta, che dovrebbe essere formalizzata la fine di gennaio 2012, «rappresenta – secondo l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi – un passo importante, che apre al confronto su problematiche e prospettive di un settore fondamentale per l’Isola. Gli artigiani sardi sono perfettamente in tema: la loro creatività e la loro arte manifatturiera, oltre che essere una risorsa economica per il territorio, esprimono il patrimonio identitario di un intero popolo».
Nella foto: Luigi Crisponi
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