ALGHERO - Un suggestivo spaccato di Sardegna nel solco dell’identità e della tradizione. I 190 partecipanti al concorso "Fotografa e filma l’Isola che danza" hanno raccontato con le loro immagini i sentimenti e la storia di un’Isola inconsueta e misteriosa che si manifesta ogni anno attraverso le feste e i riti invernali e primaverili, cioè gli scintillanti Fuochi di Sant’Antonio, gli affascinanti Carnevali sardi e le intense celebrazioni della Settimana Santa.

Lunedì nella sede cagliaritana dell’Istituto europeo di design (IED), i cui rappresentanti sono stati i componenti della giuria tecnica, sono stati assegnati i premi ai vincitori del concorso, indetto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con l’Agenzia Sardegna Promozione. Un appuntamento che rappresenta il coronamento dell’edizione 2011 dell’Isola che danza, la campagna istituzionale di promozione attivata dalla Regione che nei primi mesi dell’anno ha accordato una qualificazione coordinata a manifestazioni consolidate nei secoli e valorizzato (e valorizzerà nelle prossime edizioni) i tesori della cultura di forte richiamo turistico e, di conseguenza, le potenzialità dell’altra stagione.

Il ricco montepremi messo a disposizione da assessorato e agenzia è stato suddiviso in due sezioni competitive: fotografia e cortometraggio. La prima sezione rivolta alle scuole, ai professionisti e agli amatori; la sezione cortometraggio era aperta a tutti. Il premio è andato ai primi 5 classificati di ciascuna delle quattro categorie (con premi da 300 a 2500 euro). Inoltre, è stata inserita anche una sezione speciale per le foto definita ‘spontaneità’, all’interno della quale sono state premiate, senza graduatoria, 5 immagini selezionate per la particolarità. Durante l’assegnazione dei premi sono stati proiettati i video e mostrate le foto dei vincitori.

Nella categoria video ha vinto il videomaker algherese Giulio Fanelli, già premiato qualche mese fa al YouTube NextUp, con un filmato dal titolo "Sardegna: un’antica sorpresa", incentrato sulla Sartiglia di Oristano; al secondo posto "Ammentu" di Franco Sulis; al terzo Vincenzo Ligios con l’opera "Danza" sul Carnevale mamoiadino; al quarto posto ex aequo Daniela Piu ("Colongianus" di Austis) e il duo Fabrizio Secci e Marco Pinna (con il didascalico "La Settimana Santa a Cagliari").

Nella sezione fotografia, tra le scuole due premiate: l’Istituto superiore di Fotografia e Comunicazione integrata di Roma e una classe del Liceo di Scienze Sociali "Baudi di Vesme" di Iglesias. Tra i professionisti ha vinto Andrea Meloni con "Prima della Corsa", una splendida immagine di un fantino con costume spagnolo alla Sartiglia, secondo Salvatore Madau ("Illuminata per il cammino"), terzo Luigi Corda (‘La Madonna addolorata’); tra i non professionisti: Paolo Pili primo con "Boes" (la maschera di Ottana), Robero Atzori secondo con la suggestiva "Luci nella notte", terza Alessandra Lai ("Sas intintas"). Il premio spontaneità è andato a Flavio Littera, Roberto Atzori (due premi per lui), Antonio Fruianu, Alessandra Montis e Rossana Dindi.

Nella foto: Giulio Fanelli