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8 dicembre 2011
Cellulare, tv e pc da cyber-dipendenza
Indagine Eurispes-Telefono Azzurro: il 42,5% controlla continuamente la posta elettronica o Facebook e il 49,9% dichiara di perdere la cognizione del tempo quando è online
ALGHERO - Circa la metà è cyberdipendente e non può fare a meno della tv, del pc e del cellulare. Quasi tutti hanno un profilo su Facebook, dove la propria pagina viene gestita con poca cautela. Uno su 5 ha il piercing, il 28,4% dichiara di ubriacarsi, e il 6,7% confessa di essere finito nel girone sexting.
E' la fotografia dei ragazzi italiani, scattata dall''Indagine sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza 2011', realizzata dall'Eurispes e telefono Azzurro, presentata mercoledì a Roma. Una ricerca realizzata su un campione di 1.496 ragazzi tra i 12 e i 18 anni. La tv continua ad avere il primato di media più utilizzato dagli adolescenti italiani: solo il 4,1% non la guarda mai. Il 42% passa davanti allo schermo almeno da 1 a 2 ore al giorno e il 24,5% ne fa una forte fruizione che va da 2 a 4 ore (18,3%) ad oltre 4 ore (6,2%).
A contendere il primato della tv è il computer, che non viene mai usato appena dal 4,8% dei ragazzi. In questo caso però il numero dei fruitori 'forti' aumenta: il 23,6% usa il pc da 2 a 4 ore e circa il 12% per più di 4 ore. Elevato è anche l'utilizzo di Internet: solo il 7% dei ragazzi non naviga mai e il 37,7% lo fa da 2 a 4 ore (24,4%) a oltre 4 ore al giorno (13,3%). Quanto al cellulare, è considerato un 'prolungamento' di se stesso: ben il 97% ne ha uno, e fra questi la metà ha uno smartphone mentre 1 su 10 ne ha più d'uno. Quattro adolescenti su 10 (41,4%) lo utilizzano da 2 a 4 ore (14%) e oltre (27,4%) nel corso di una giornata.
Ma il dato preoccupante riguarda la nuova pratica del sexting, ovvero l'invio di immagini e video a sfondo sessuale ad amici, fidanzati, adulti, persone conosciute e non. Ben il 6,7% degli adolescenti ha inviato foto o video a sfondo sessuale, mentre il 10,2% li ha ricevuti e l'8% ha usato il cellulare anche per fare chiamate a linee telefoniche per adulti. iPad e tablet, tra le nuove apparecchiature tecnologiche, non sembrano ancora aver conquistato i giovani, probabilmente anche per il costo elevato dei dispositivi: l'80,3% dichiara di non utilizzarlo mai. Va comunque rilevato che il 19,6% ne ha uno a disposizione.
Dati allarmanti sul rischio cyber-dipendenza soprattutto nella fascia 12-15 anni: il 42,5% controlla continuamente la posta elettronica o Facebook sperando che qualcuno gli abbia inviato un messaggio. E ancora: la metà dei ragazzi (49,9%) dichiara di perdere la cognizione del tempo quando è online, dimenticandosi di fare altre cose e uno su 5 si sente irrequieto, nervoso e triste se non può accedere alla rete. Emerge inoltre che i 12-15enni controllano continuamente la posta o Facebook in misura maggiore rispetto ai 16-18enni (45,3% vs 36,8%), si sentono irrequieti, nervosi o tristi quando non possono usare Internet, in misura maggiore rispetto ai più grandi (21,7% vs 15,3%), e confondono più frequentemente realtà e fantasia (8,2% vs 5%).
Facebook è il social network più amato: quasi tutti hanno un profilo e ben l'85,6% dei ragazzi dai 12 ai 18 anni lo utilizza, 7 su 10 si connettono tutti i giorni, molti hanno più di 500 amici e più della metà di loro (il 54%) "colloquia" abitualmente con persone sconosciute. Tra i 16 e18 anni Facebook viene utilizzato nel 90,9% dei casi, una percentuale che scende di circa 8 punti tra i più piccoli dai 12 ai 15 anni (82,6%). Ben il 68,8% dei ragazzi è on line su Facebook tutti i giorni: il 32,2% per 1-2 ore al giorno, il 14,4% da 2 a 5 ore e il 3,9% più di 5 ore.
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