Adn
22 novembre 2011
Panettone low-cost nei tempi di crisi
Natale in ´svendita´ nei supermercati italiani, con un anticipo delle offerte in netta controtendenza rispetto agli anni passati
![Panettone low-cost nei tempi di crisi](https://www.alguer.it/img/corso545r.jpg)
ALGHERO - Panettoni a 2 euro, pandori a 1,50, torroni superscontati e zamponi e cotechini con prezzi sforbiciati del 50%. Natale in 'svendita' nei supermercati italiani, con un anticipo delle offerte in netta controtendenza rispetto agli anni passati. «Se prima dovevamo attendere l'antivigilia o giù di lì per avvistare i primi annunci con le offerte natalizie - spiega all'Adnkronos il segretario dell'Aduc, Primo Mastrantoni - con lo zampino della crisi gli sconti hanno anticipato i tempi di gran lunga: obiettivo arginare la contrazione dei consumi».
«Si inizia dunque con largo anticipo - sottolinea il segretario dell'Aduc - Pur di vendere e non ritrovarsi giacenze in magazzino, di questi tempi, conviene puntare sui ribassi». Panettoni, salmone affumicato, prosecchi, pandori e monete di cioccolato scontati e non solo. La febbre da saldi investe anche gli addobbi natalizi, un tempo impermeabili a sconti e offerte fino al giorno di Santo Stefano.
«Ora invece - conferma Mastrantoni - è gara di ribassi anche per alberi, palline, luci e statuine del presepe. La tradizione va preservata - ammette il presidente dell'Aduc - ma la crisi morde i portafogli e c'è chi preferisce accontentarsi di quel che si ha in cantina». Ecco, dunque, «che si punta alla promozione con la speranza di 'accalappiare' i restii agli acquisti», nei supermarket ma anche nei negozi per la casa dove pullulano addobbi e decorazioni.
Ma nei supermarket basteranno le 'sforbiciate' ai prezzi a riempire i carrelli della spesa in vista del Natale? «Difficile fare una previsione oggi - precisa Mastrantoni - bisogna attendere le feste per tirare le somme e capire se le offerte hanno funzionato. Potrebbero contribuire alla tenuta delle vendite ma anche non riuscire a contrastare la contrazione dei consumi. Certo i consumatori sono attenti - assicura - e lo sono tanto più nei momenti di crisi».
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