Marco Vuchich
21 marzo 2005
Il Comune elimini le barriere architettoniche sul Lungomare Barcellona
Gli attraversamenti pedonali sono privi degli scivoli necessari ai portatori di handicap e agli anziani. Si deve intervenire prima che venga approntata la pavimentazione dei marciapiedi
ALGHERO - Con quasi un anno di ritardo, ma ancora lontano dal completamento, l’ultimo tratto del Lungomare Barcellona è stato consegnato agli automobilisti. L’ansia di poter dimenticare in fretta il calvario di interminabili file, passate incolonnati lungo la “sorella povera” via Degli Orti, ha preso il sopravvento sul raziocinio ed in pochi si sono soffermati a constatare alcune della gravi lacune presenti nell’opera viaria in fase di costruzione. Fra tutte, spicca la presenza di barriere architettoniche laddove, e soprattutto in un’arteria cittadina di moderna concezione, non dovrebbero esistere. Lungo gli attraversamenti pedonali, nelle intersezioni tra le vie Amsicora, Josto e Angioy con la principale via Garibaldi, mancano gli scivoli di salita e discesa dai marciapiedi, necessari per le persone non liberamente deambulanti. Una svista al quale il Comune è chiamato ad intervenire al più presto, essendo l’ente preposto all’eliminazione di barriere architettoniche e ogni genere di ostacoli sia per i portatori di handicap che per le persone anziane. I marciapiedi in questione sono ancora in fase di rifinitura, non essendo stati piastrellati. Un motivo in più per poter agire repentinamente nel rispetto delle regole, del buon senso e del buon nome di una città aperta ai flussi turistici del nord Europa.
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