Adn
19 novembre 2011
Radiohead: quattro concerti in Italia
Dal 30 giugno al 4 luglio: Roma, Firenze, Bologna e Codroipo (Udine) saranno le prime tappe della tournée europea 2012 dopo quattro anni di assenza dalle scene
![Radiohead: quattro concerti in Italia](https://www.alguer.it/img/NAT.jpg)
ROMA - A quattro anni di distanza dal successo - 36mila biglietti venduti in pochissimi giorni - dei loro live a Milano, i Radiohead hanno scelto l'Italia come prima tappa del tour europeo e hanno deciso di regalare ai loro fans italiani quattro imperdibili concerti. I Radiohead questa volta hanno premiato il pubblico italiano: infatti il nostro Paese sarà quello che ospiterà più date nel loro tour europeo.
La prima sarà sabato 30 giugno a Roma all'Ippodromo delle Capannelle (Rock in Roma), mentre il giorno successivo, domenica 1 luglio, la band suonerà in uno dei più bei parchi d'Italia, il Parco delle Cascine nel cuore di Firenze. Martedì 3 luglio sarà la volta di Bologna dove i Radiohead si esibiranno a Piazza Maggiore, che dopo trent'anni torna ad essere la piazza più rock d'Italia; il tour italiano si concluderà mercoledì 4 luglio nella residenza dell'ultimo Doge di Venezia, Villa Manin, a Codroipo (Udine) dove sono previsti fan di tutto il nord-est europeo.
In 8 album e quasi 20 anni di carriera i Radiohead hanno fuso il rock alternativo all'art rock, l'elettronica al punk, il pop alla psichedelia, diventando una delle band più influenti - per critici, musicisti e pubblico - degli ultimi decenni. Grazie a ritmi elettronici, alla particolare voce di Thom Yorke e a testi visionari, la band di Oxford ha creato una colonna sonora ideale per gli ultimi anni, mettendo in musica il desiderio di fuga, la necessità di perdere se stessi, l'alienazione e la spersonalizzazione causati dalla tecnologia e dalle convenzioni della società contemporanea.
Ma i Radiohead, pur rimanendo dei sognatori, non hanno mai perso di vista la realtà, producendo testi politici e schierandosi spesso apertamente e personalmente dalla parte di chi protesta. Allergici alle regole del mercato e del marketing musicale, la band ha fatto spesso scelte anticommerciali, imponendo brusche variazioni ad un sound già carico di dettagli sperimentali: questo non gli ha impedito però di vendere più di 25 milioni di dischi, e collezionare premi e riconoscimenti, tra cui 3 Grammy Awards, 1 Ivor Novello, e 3 Q Awards.
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