Adn
17 novembre 2011
Ricoverato d'urgenza un capolavoro di Leonardo
Indagini conoscitive sullo stato di salute dell´opera, l´Adorazione dei Magi, uno dei capolavori più conosciuti del Maestro
![Ricoverato d'urgenza un capolavoro di Leonardo](https://www.alguer.it/img/PSS.jpg)
FIRENZE Ricovero d'urgenza per il dipinto su tavola "Adorazione dei Magi" di Leonardo da Vinci, iniziato nel 1481 per il monastero di San Donato a Scopeto e lasciato incompiuto l'anno successivo. Il capolavoro martedì scorso è stato trasferito, con tanto di scorta dei carabinieri, dalla sua collocazione abituale, la Galleria degli Uffizi di Firenze, al Laboratorio di restauro dell'Opificio delle Pietre Dure presso la Fortezza da Basso.
Il dipinto presenta infatti una superficie assai alterata per l'accumulo di numerosi strati di vernici ossidate. «Stiano tutti tranquilli: ci fermeremo prima ancora di iniziare un eventuale restauro se le analisi non daranno le massime garanzie sulla tenuta della tavola», ha detto Antonio Natale, direttore degli Uffizi. Gli sviluppi compiuti nel campo delle tecniche diagnostiche di tipo non invasivo, che l'Opificio ha con successo applicato negli ultimi importanti progetti di restauro, recentemente presentati al pubblico e agli studiosi (Raffaello, Madonna del Cardellino; Mantegna, Pala di San Zeno; Giotto, Croce di Ognissanti; Bronzino; Angelico, Tabernacolo dei Linaioli; Tiziano, Ritratto femminile detto La Bella), hanno indotto gli Uffizi e lo stesso Opificio a elaborare un progetto di ricerca al fine di caratterizzare gli interventi che nel tempo - secondo la tradizione della manutenzione propria delle collezioni granducali - si sono succeduti sulla pellicola pittorica, individuandone anche la sequenza.
L'Opificio, in pieno e costante accordo con gli Uffizi, insieme con una rete di importanti collaboratori esterni sia di varie Università (Bologna, Firenze, Perugia, Pisa), sia di istituti del Cnr, compirà nell'arco di circa quattro mesi uno studio approfondito dell'opera di Leonardo e presenterà pubblicamente i risultati ottenuti. La tavola sarà sottoposta, tra gli altri esami, a fluorescenza Uv, fluorescenza multispettrale, riflettografia a scanner, indagini stratigrafiche, videomicroscopia e misurazioni delle deformazioni di superficie a scanner laser.
Nella foto: il capolavoro di Leonardo
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