Red
16 novembre 2011
Ore 17: nasce il Governo Monti
Diciassette Ministeri, età media 63 anni. Dopo il fallimento del Governo guidato da Silvio Berlusconi il nuovo esecutivo cercherà di "normalizzare" il Paese. Poi spazio alle elezioni
ROMA - Agli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, all' Interno Anna Maria Cancellieri, alla Giustizia Paola Severino, alla Difesa ammiraglio Gianpaolo di Paola, allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, all'Agricoltura Mario Catania, all'Ambiente Corrado Clini, al Lavoro e politiche sociali Elsa Fornero, alla Salute Renato Balduzzi, all'Università e Istruzione Francesco Profumo, alla Cultura Lorenzo Ornaghi.
Diciassette ministeri (il Governo Berlusconi ne aveva 23), età media 63 anni, dodici con portafoglio (tra questi l'Economia, del quale Monti ha l'interim) e cinque senza portafoglio: sette professori, cinque dottori generici, un avvocato e un professore-avvocato, un banchiere, un ambasciatore (agli Esteri), un ammiraglio (alla Difesa), un prefetto (all'Interno) e un giurista esperto di sanità. Nessun politico.
E' la nuova squadra di Governo che alle ore 17 ha giurato nella sala delle feste del Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e le massime autorità. Con il giuramento l'esecutivo a guida Mario Monti, il nuovo Governo, in attesa di ottenere le fiducie dalle Camere, è nella pienezza delle sue funzioni. «Dall'Unione Europea abbiamo avuto molti segnali positivi, confido che ce ne saranno altri». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando con i giornalisti della carta stampata e delle televisioni dopo il giuramento del nuovo esecutivo e la foto di rito.
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