Gli abitanti della borgata giuliana chiedono alla politica un sussulto d´orgoglio. Intervista col presidente del Comitato di Borgata di Fertilia Luciano Solinas, che rivolge un appello al sindaco
ALGHERO - Si parla da tanto tempo di spostare i Rom dalla pineta dell'Arenosu, ormai una vera e propria bomba ecologica, ma anziché registrare significativi interventi in questa direzione, balza agli occhi un nuovo insediamento di nomadi, con tanto di nuova via di accesso lungo la strada che collega Fertilia a Santa Maria la Palma.
Mancano le parole ormai, per descrivere lo sconcio che si registra alle porte della borgata giuliana, dove nasce un nuovo campo nomadi adiacente a quello storico. Nella serata di
giovedì poi, l'ennesimo incendio ha rischiato di finire in tragedia, considerata anche la presenza di numerosi bambini nella baraccopoli dell'Arenosu.
Il presidente del Comitato di Borgata di Fertilia Luciano Solinas, dopo essere intervenuto più volte sull'argomento ed aver interessato del problema tutti gli enti territoriali, lancia un ultimo disperato appello alla politica dal microfono del Quotidiano di Alghero, perché si intervenga e si metta fine allo sconcio in cui vivono centinaia di persone.