Adn
11 ottobre 2011
Satellite a rischio caduta sulla Terra
Al momento non è comunque possibile sapere dove avverrà l´impatto. Più certo invece il livello maggiore di pericolosità rispetto al caso precedente di Uars
ALGHERO - La Terra di nuovo a rischio caduta satellite. Dopo Uars (passato lasciandoci indenni), ora la minaccia si chiama Rosat. Il pericolo (ancora più grave) non è tanto lontano, visto che secondo quanto riferisce l’agenzia aerospaziale tedesca Dlr, il satellite, dismesso nel 1999 e che sta perdendo quota costantemente, potrebbe schiantarsi sul suolo terrestre a novembre.
Al momento non è comunque possibile sapere dove avverrà l'impatto. Più certo invece il livello maggiore di pericolosità rispetto al caso precedente: con Rosat le nostre teste sono minacciate da una trentina di detriti del peso totale di circa 1,6 tonnellate. In particolare, a preoccupare, è lo specchio resistente alle alte temperature del telescopio che potrebbe quindi non bruciarsi con l'impatto con l'atmosfera. Non solo. Mentre per Uars le probabilità di ferire qualcuno erano date 1 a 3.200, con questo rottame spaziale il rischio si eleva: 1 probabilità su 2.000.
Costruito con tecnologia britannica e americana ma di produzione tedesca, Rosat è un telescopio orbitante lanciato il 1° giugno 1990 da Cape Canaveral nello spazio con lo scopo di studiare i raggi X. Pesa complessivamente 2,4 tonnellate. Non è più operativo dal 12 febbraio del 1999. «A causa dell'impatto con l'atmosfera terrestre, il satellite dovrebbe esplodere rompendosi in circa 30 pezzi per un totale di 1,6 tonnellate. Ma per ora sono solo ipotesi, i calcoli più precisi si potranno avere solo più in avanti». «Solo una settimana prima dell'impatto si potranno avere maggiori informazioni sui tempi del rientro, all'interno di una finestra di tre giorni» aggiunge l'agenzia spaziale tedesca, che dedica un'intera sezione sul suo sito al rientro del satellite.
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