ALGHERO - Si è svolta, giovedì 29 settembre 2011, giorno di S.Michele, patrono della città di Alghero, nello stupendo scenario del Quartè Sayàl, la cerimonia di consegna dei premi della XXVIII edizione del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari”. Forte momento di commozione in sala, soprattutto per la nipote del “maestro” Susy Trova, quando, in sede di apertura dei lavori, è stata ascoltata la voce originale del “maestro” Sari che leggeva, nel 1959 ai microfoni di Rai Sardegna, la poesia Corall.

Subito dopo ha preso la parola il presidente dell’Obra Cultural Pino Tilloca che dopo aver ricordato la figura del poeta Rafael Sari, definito da Paolo Pilonca «cantore innamorato della sua città», ha posto l’attenzione sull’importanza del concorso di poesia e prosa, giunto oramai alla 28^ edizione. «Il Premio Sari è diventato – ha detto nel suo intervento Pino Tilloca - una istituzione unica e stabile nel panorama culturale della città di Alghero e di Sardegna e costituisce un’occasione di crescita e di nuove conquiste nel campo della poesia e della letteratura». «Nel corso di questi 28 anni – ha proseguito – abbiamo tenuto vivo nella nostra memoria e nella memoria degli algheresi il poeta Sari, ma allo stesso tempo il concorso permette di educare le giovani generazioni ai valori della sensibilità poetica e soprattutto, fa in modo che non si perda la coscienza della propria identità linguistica alla quale teneva tanto il “maestro” Sari».

La prof.ssa Maria Antonietta Salaris, presidente della commissione ha messo in rilievo il lavoro svolto da tutti i membri, evidenziando i criteri e le modalità seguiti per la valutazione delle opere che erano divise in tre sezioni: la "A" per gli studenti delle scuole algheresi; la "B" per la variante catalana standard, e la "C" per la variante catalana di Alghero. La segretaria della commissione, prof.ssa Giusi Pascalis, ha dato lettura del verbale e quindi si è proceduto alla proclamazione dei vincitori nelle varie categorie.

Per la categoria A – studenti delle scuole algheresi - sono risultati
vincitori: Paolo Carboni, Liceo Scientifico di Alghero, con la poesia “Lo meu desig per l’Alguer”. Al secondo posto si è classificata la poesia “L’alguer” di Davide Galiffi, sempre del Liceo Scientifico Fermi. Al terzo posto la poesia “L’Alguer i la sua marina” di Marco Carboni, Liceo Scientifico. Per la Categoria B – poesia in catalano standard – sono risultati vincitori: 1ˆclassificata “Sempre amb tu” di Francesc Cullerè Moragues 2^ classificata ”Flor de “Flor de camamil∙la” di Julià Obrador Perellò. Al 3° posto ex-aequo le poesie” Dansa de colors” di Pierrette Cherbonnier e “Llum de capvespre” di Lleonard del Rio i Campmajò.

Per la categoria B – prosa in catalano standard – questa è la terna vincente: “Anècdata en un temp dificil” di Joan Sala i Pujol “Gràcies, delicies de parmesà al vapor d’espigol” di Jordi Reig Purgimon “Coses que ens diu Déu” di Joan Seus Cartró. Per la categoria C – catalano di Alghero – settore prosa - sono risultati vincitori: Angelino Scala con il brano “Los Dimonis a forma de animal i los pastors algueresos”.

Secondo posto attribuito al brano di Anna Fenu “Minyonia Negada”
Al terzo posto il brano “La posentu cega”di Luigi Zucca. Per la categoria C – catalano di Alghero – settore poesia - si è classificato al primo posto e quindi ha vinto la 28^ edizione del premio “Rafael Sari” Carlo Demartis con la poesia “Gana d’hivern”. Al secondo posto Cinzia Paolucci con la poesia “Lo meu sentir” e al terzo posto Antonello Colledanchise con la poesia “Los meus cabells”. Una menzione particolare è stata attribuita, dalla commissione, alla giovane poetessa algherese Stefania Saiu per la poesia “Tardeta al promontori”.