NUORO - Ottimo successo per l’Handball Athelic Club Nuoro, che nella prima giornata del campionato di Serie A1 di pallamano femminile supera di misura, 30-29, la compagine calabrese del Badolato ed inizia con il piede giusto la nuova avventura nel massimo campionato nazionale.

Alla vigila del match, il coach delle nuoresi Roberto Deiana aveva chiesto alle sue ragazze intensità e spregiudicatezza per combattere l’esperienza messa in campo da un Badolato, che tra le sue file schierava atlete del calibro di Lampis, Iterdonato, Vlad e Negoi. Intensità e spregiudicatezza, che alla fine hanno fatto la differenza per le sarde grazie ad una Arishina che ha giocato da vera campionessa prendendo per mano la squadra nei momenti decisivi del match insieme al capitano Satta. Ma soprattutto grazie ad una positiva quanto sorprendente prova fornita dalle giovanissime messe in campo da Deiana: Pennisi, Ballore Bacciu e Murgia, tutte under 16. Le ultime due bagnano il loro esordio assoluto in A1 anche con il gol. Sono state le giovanissime la vera sorpresa di una partita sempre condotta da Nuoro, anche se rimasta in bilico fino all’ultimo minuto. Pennisi in porta ha mostrato tutto il suo talento, parando anche un rigore alla Negoi; Ballore, Bacciu e Murgia (quando Sejmenovic ha provato ad arginare l’Hac Nuoro mettendo una stretta marcatura a uomo di Lampis e Vlad su Satta e Arishina) hanno sofferto come è logico che fosse, ma poi hanno dimostrato di avere stoffa e soprattutto voglia e capacità di giocare una bella pallamano reggendo il peso delle scelte. Persa pian piano convinzione, hanno cacciato indietro la reazione di inizio ripresa delle calabresi portando in porto una vittoria che vale oro.

Gara che si apre con il Badolato, che dopo essere andato sotto, trova il + 2 (2-4) al 8’ con Vlad. L’Hac Nuoro difende con un “5-1” e ci mette un po’ a prendere le misure. Quando ci riesce, però, inizia a dettare i ritmi della gara. Così, al 13’, trova nuovamente il vantaggio (7-6) e, grazie ad un’Arishina in vena ed una Satta in ottima forma, comincia a scavare il divario, sino a raggiungere il massimo vantaggio del match +4 (18-14) al 26’. La Sejmenovic prova ad arginare i due terzini sardi con due marcature personalizzate. La mossa funziona ed il Badolato risale, chiudendo il primo tempo sotto di due: 18-16. L’avvio della ripresa è la fotocopia della fine del primo tempo, meglio Badolato, mentre Nuoro è spaesata con Ballore che tentenna quando deve affondare. Le calabresi acciuffano il pari al 5’ (20-20), ma il gol di Arishina un attimo dopo riaccende la luce in casa Hac. Ballore prende coraggio e quando vede lo spazio prova ad affondare, così le marcature a uomo su Satta ed Arishina vacillano, la stanchezza, su entrambi i fronti, si fa sentire e le squadre sbagliano tanto. Ne gode lo spettacolo e si gioca punto a punto sino a ventotto secondi dalla fine, quando Ferrando trova il gol del 30-29. Badolato ha ancora una possibilità, ma la difesa nuorese non fa sconti. Nuoro vince, e nessuno fa caso che la formazione di Deiana deve rinunciare alle due argentine arrivate già da oltre due settimane, ma ancora in attesa del transfert.

HAC NUORO – BADOLATO 30–29:
HAC NUORO: Pennisi, Ballore 4, Cossu, Deriu, Murgia 1, Pennisi, Ferrando 3, Satta 5, Arishina 14, Bacciu 3, Ganga, Basolu, Sanna. Coach Roberto Deiana.
BADOLATO: Ferraina, Leonardo, Carofalo, Vlad 5, Romano 5, Negoi 5, Iuvino, Interdonato 3, Lampis 8, Vasile 1, Bandiera 2, Mazzieri. Coach Suada Sejmenovic.
ARBITRI: Cozzula e Manca.