L´amministrazione non concede spazio nel campo di Maria Pia. Lo precisa la nota dell´assessore allo Sport del comune di Alghero
ALGHERO - Niente da fare. L'Alguerugby potrà praticare sport solo lontano dalla città di Alghero, più precisamente in borgata, a Sa Segada. Dopo le animate
proteste della dirigenza del neonato sodalizio rugbystico, interviene l'amministrazione comunale che in una nota spiega come il campo di Maria Pia, in concessione all'Amatori Rugby Alghero, «rimanga inutilizzabile».
«Non è possibile accogliere la richiesta per via dell’aumento delle squadre dell’Amatori che da 6 sono diventate 8 e partecipano ai campionati nazionali con gli under 12-14-16-18-23, gli Old e la serie A2», sottolinea Tore Angioi. «La stessa Amatori - sottolinea ancora l'assessore - effettua gli allenamenti all’esterno del campo in un’area appositamente attrezzata. Questo per evitare l’utilizzo intensivo del manto erboso che può pregiudicare la tenuta dello stesso. Il manto erboso, in definitiva, non supporta più di due allenamenti settimanali e la partita domenicale», precisa ancora l'assessore.
Utilizzo maldestro di Maristella. Vista la mancata possibilità di utilizzo del campo da Rugby di Maria Pia e il rifiuto del campo di Sa Segada - ci tiene sottolineare il delegato allo sport - si era concordato con la società di effettuare gli allenamenti e gli incontri nel campo sportivo di Maristella attrezzandolo adeguatamente (cosa altamente gradita dal presidente Fabio Corbia e dai responsabili dell’Alguerugby, sottolinea l'assessore Angioi). La soluzione sembrava ottimale. Dietro esplicita richiesta, inoltre, veniva concessa in uso la palestra scolastica di Fertilia nel mese di novembre-dicembre. «Ma l’Alguerugby - denuncia Tore Angioi - non rispettando le prescrizione di utilizzo del campo in erba, in particolare nelle giornate di pioggia, quando il terreno è allentato, ha reso nel tempo inutilizzabile l’impianto».
Nella foto: l'assessore allo Sport del comune di Alghero