"Indignados". La protesta della neonata società di rugby contro l´amministrazione comunale che si terrà in Piazza Porta Terra sabato con la dirigenza, gli atleti e le famiglie. «L’amministrazione non applica il regolamento»
ALGHERO - Dalle parole alla piazza, l'
Alguerugby annuncia un'azione pubblica perchè «dopo un anno di attesa, l’amministrazione continua a tacere in modo omertoso alle continue richieste». Le istanze avanzate dalla società di rugby giovanile riguardano l'utilizzo del campo comunale di rugby di Maria Pia, per sei ore alla settimana pagando la tariffa stabilita e accollandosi le spese di pulizia. La guerra con il Comune è stata oggetto anche di recente di una
interrogazione consiliare
L'appuntamento è sabato 10, alle ore 18,30, nella Piazza Porta Terra, dove i dirigenti e i giovani atleti accompagnati dalle famiglie «disputeranno la prima di campionato: Alguerugby contro amministrazione». L'obiettivo della società è sensibilizzare la città su un diritto negato «in base al regolamento comunale sulla gestione degli impianti sportivi, che prevede la riserva d’uso a terzi degli impianti, chiarita molto bene nell’art.18 del medesimo regolamento». «In modo del tutto illegittimo - spiega la società - tale regolamento viene “grossolanamente” eluso dall’amministrazione Tedde a discapito della nuova società rugbystica Algherese».
Già dalla passata stagione l'Alguerugby disputa i campionati giovanili giocando le proprie partite “in casa” sui campi di Sassari, Olbia e Olmedo, «con il disagio di decine di ragazzi e bambini che con le loro famiglie si vedono costretti a pellegrinaggi continui a decine da Alghero per poter svolgere i loro allenamenti». «Siamo indignati - concludono - siamo gli “Indignados” algheresi, che vogliono ricordare a questi amministratori che sono retribuiti dalla collettività per tutelare gli interessi di tutti, e non i propri e quelli degli amici».
Foto d'archivio