Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaGuerra › Ad Alghero Jalloud il vice Gheddafi
S.A. 8 settembre 2011
Ad Alghero Jalloud il vice Gheddafi
Sarebbe stato trasferito tra la notte del 19 e del 20 agosto proprio nella base di Poglina, tra Alghero e Bosa. La fuga da Tripoli grazie ai Servizi Segreti italiani. La presenza di Abdel Salam Jallud fa pensare che attorno alla base ci sia ancora un fitto alone di mistero
Ad Alghero Jalloud il vice Gheddafi

ALGHERO - Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla reale operatività della base militare sulla costa algherese, a due passi dalla Riviera del Corallo, dovrà ricredersi. Strategica al tempo di Gladio, importante fino ai giorni nostri. L'ex numero due di Gheddafi, Abdel Salam Jalloud, sarebbe stato trasferito tra la notte del 19 e del 20 agosto proprio nella base di Poglina, tra Alghero e Bosa. La fuga, da una Tripoli assediata dai ribelli, sarebbe stata organizzata dai servizi segreti italiani.

Dopo alcuni tentativi di espatrio andati a vuoto nell'inferno della capitale libica, l'uomo sarebbe riuscito a fuggire in un battello. Successivamente sarebbe stato recuperato da un aereo militare e fatto atterrare all'Aeroporto militare algherese in tarda serata. Nel viaggio lo avrebbero accompagnato alcune persone della sua famiglia.

Da Alghero per la prima volta, il vice del Colonnello, avrebbe iniziato a parlare con gli agenti dell'Aise, il braccio militare delle barbe finte, consegnandosi come nuovo oppositore del regime. Durante la giornata alcune fonti rivelano che Salam Jalloud abbia trascorso il tempo condividendo i pasti con i militari e la scorta nello splendido scenario della costa di Poglina. La permanenza nella base Rud - Raggruppamento Unità Operative - è breve, il giorno dopo il politico libico viene trasferito a Roma dove ha rilasciato un'intervista alla giornalista Lucia Annunziata.

In quell'occasione ha lanciato il suo primo messaggio al Raìs, invitandolo «a lasciare» e ai suoi fedeli di «rinnegare il tiranno». Salam Jalloud è stato il braccio destro di Gheddafi nel primo ventennio della rivoluzione verde. L'uomo che seguiva i rapporti del conflitto tra arabi e israeliani, i rapporti economici legati al petrolio e agli affari all'Estero, compresa l'operazione Fiat. Ora si troverebbe in un hotel a cinque stelle 8la località rimane coperta dal più stretto riserbo) sotto la protezione dei servizi segreti italiani.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)