CAGLIARI - Si sarebbe sparato per sbaglio il cacciatore Maurizio Tasini, 40 anni, di Cagliari, morto per i colpi partiti dalla propria doppietta. Il fatto è accaduto giovedì all'alba nelle campagne di Quartucciu, nel primo giorno di stagione venatoria.

I carabinieri intervenuti sul luogo dell'incidente hanno accertato che il fucile era privo di sicura, e sotto il cadavere dell'uomo c'era il proprio cellulare. Probabilmente un'ultima chiamata l'avrebbe distratto facendogli partire quei due colpi contro se'stesso che sono risultati fatali.

L’allarme è stato dato da alcuni cacciatori che, sentito il colpo, hanno trovato il cadavere e chiamato i carabinieri. Il magistrato ha disposto la perizia necroscopica che verrà effettuata all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Monserrato.