STINTINO - Una serata interamente dedicata alla fotografia e che è stata anche occasione per una breve riflessione sull’ambiente e il territorio di Stintino. Venerdì sera piazza Berlinguer ha ospitato “Fotografie d’autore: dall’Africa a Stintino”, un incontro-riflessione sulle bellezze dei parchi dell’Africa e del mondo. L’appuntamento era incentrato sulle foto del fotoreporter freelance Gianni Maitan e su quelle raccolte da Guglielmo Pepe, direttore del National Geographic Italia, per la mostra “I colori del mondo” allestita a Roma al Palazzo delle Esposizioni.

Quelle che sono state proiettate sul maxischermo erano una selezione delle migliaia di scatti fatti da Maitan in 20 anni di professione. Ippopotami, elefanti, fauci di coccodrilli e ancora stormi di uccelli e panorami mozzafiato che hanno strappato più di un applauso da parte dei presenti. Scorci di parchi che hanno subito richiamato la similitudine con il parco dell’Asinara e gli angoli meravigliosi della costa stintinese. «La nostra amministrazione – ha detto il sindaco di Stintino Antonio Diana – sta puntando molto sull’aspetto ambientale e sul rispetto del territorio. Lo dimostra anche il nostro impegno che abbiamo preso con il Puc approvato lo scorso anno e, ancora di più, il progetto che l’amministrazione ha realizzato e la Comunità europea ha approvato sullo stagno di Casaraccio e la sua riqualificazione, con un finanziamento di oltre un milione di euro».

Dopo la proiezione delle fotografie di Maitan che non ha potuto presenziare all’incontro per un disguido aereo (è rimasto bloccato in Africa per la cancellazione del volo) è stata la volta delle fotografie raccolte dal direttore della rivista italiana del National Geographic. Guglielmo Pepe ha proiettato un filmato nel quale ha raccolto 95 foto di 45 fotografi tra i più bravi al mondo che compongono la mostra “I colori del mondo”, allestita a Roma. E i quattro colori scelti dalla redazione della rivista ambientalista sono il rosso, il bianco, il verde e l’azzurro.

«L’obiettivo – ha spiegato Pepe – è quello di illustrare come i fotografi National Geographic sono riusciti, e riescono, a interpretare la vita sul nostro pianeta facendone risaltare i colori». Il risultato, anche solo guardando il catalogo che raccoglie le foto, è un vero e proprio spettacolo unico nel suo genere.La manifestazione era organizzata dal Comune di Stintino, assessorati al Turismo e alla Cultura, con la collaborazione della Pro Loco stintinese.

Una delle foto esposte di Steve Mccurry