S.A.
19 agosto 2011
Maristella insorge, poi ringrazia
Cassonetti luridi, una sola campana per il vetro (svuotata in tempi biblici) e spazzatura dappertutto: i residenti sono stanchi della gestione dei rifiuti in borgata, nonostante i recenti aumenti della Tarsu
ALGHERO - «Ci avete informato, ma non convinto, che gli abitanti delle borgate dovevano pagare le stesse tariffe applicate in città in quanto avrebbero usufruito dei medesimi servizi. Purtroppo la realtà è molto diversa e gli abitanti sono stanchi di dover pagare per un servizio con corrisposto».
Così, il Comitato di borgata di Maristella, esprime il proprio malcontento sulla gestione della raccolta rifiuti nel piccolo centro dell'agro algherese. Le lamentele, peraltro, sono state oggetto di discussione nei vari incontri avuti tra i residenti e l'amministrazione. Ma, oltre agli aumenti della Tarsu, non sono pervenute altre novità in borgata. Cassonetti luridi (succede solo a Maristella ndr), una sola campana per il vetro (svuotata in tempi biblici) e spazzatura dappertutto. In alcune cose, la vita delle borgate non è poi così lontana dalla realtà cittadina.
Maristella ringrazia. Dopo le lamentele però, ecco l'intervento della società che gestisce l'igiene urbana in città. E' la stessa presidentessa del Comitato di borgata che commenta sulla bacheca Facebook di Alguer.it informando sull'avvenuta sostituzione dei cassonetti maleodoranti e il posizionamento di una nuova campana per il vetro.
Nella foto: un cassonetto di Maristella
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