ALGHERO - Negli ultimi due anni e mezzo sono scomparse in Sardegna oltre 1.600 imprese artigiane (quasi quattromila le persone che hanno perso il lavoro) e quelle che nascono puntano su magazzinaggio, riparazione macchinari da lavoro e pulizie. Per Confartigianato «i dati confermano la crisi strutturale». In particolare le imprese artigiane a fine 2010 erano 41.972. In sei mesi il settore ha registrato un calo di 587, attestandosi a 41.385.

I dati sono dell'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, che ha preso in considerazione le statistiche di Movimprese, dell'UnionCamere-InfoCamere. A livello territoriale, anche negli ultimi 6 mesi, saldi negativi per tutte le province: a Cagliari il calo è 216 imprese artigiane, a Sassari 190, a Oristano 112 e a Nuoro 69.

«Sul tessuto artigianale della nostra regione dopo 10 anni di crescita, si addensano molte preoccupazioni - ha dichiarato Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna -. In un periodo, passato, di sostanziale staticità, il comparto artigiano si era distinto per dinamismo, ma oggi, nel pieno di una crisi della quale si fatica a scorgere la fine, emerge un pericoloso arretramento che supera, in negativo, le dinamiche di altri settori».