Antonio Burruni
25 luglio 2011
Atletica: Salvagno ai piedi del podio
Con la staffetta italiana è arrivata quarta nella 4x100, alle spalle di Brasile, Polonia ed Ucraina. La medaglia di bronzo è sfumata per soli otto centesimi di secondo
ALGHERO - Si chiude con un’amara “medaglia di legno”, l’avventura di Aurora Salvagno ai Mondiali Militari di atletica leggera, conclusisi sabato sulla pista “Joao Havelange” di Rio de Janeiro. Infatti, nella 4x100, la staffetta italiana è arrivata quarta, in 45”08, ad appena otto decimi di secondo dal podio. La sprinter algherese ha corso la seconda frazione, dopo l’ottima partenza di Veronica Borsi (miglior tempo di reazione per la romana, fresca di medaglia d’argento nei 100 ostacoli) ed ha lanciato Jessica Paoletta, mentre il rush finale è stato affidato ad Ilenia Draisci.
La medaglia d’oro è andata alle padrone di casa (Geisa Coutinho oro400, Vanda Gomes, Ana Silva oro200 ed argento 200 e Franciela Krasucki), che con il tempo di 43”73 hanno stabilito il nuovo record della manifestazione, abbassando di 1”24 il limite fatto segnare proprio dall’Italia nel 2007 in India. Argento per la Polonia (Marika Popowicz, Daria Korczynska, Marta Jeschke ed Ewelina Ptak, in 44”35), mentre il bronzo è andato all’Ucraina (Yevheniia Snihur, Olena Chebanu, Mariya Ryemyen oro100 ed argento200ed Olesya Povkh bronzo100e200, in 45”netti).
Le azzurre, quarte, hanno anticipato sul traguardo lo Sri Lanka (quinto in 45”58, con Cham Priydarshani, Achaia Dais, Hsp Buddika e Rmcs Rasnayake), la Repubblica Dominicana (sesta in 45”62, con Margarita Manzueta, Raisa Sanchez, Yolanda Valerio e Marlenis Veras) ed il Venezuela (settimo in 46”25, con Letzabet Hidalgo, Wilmary Alvarez, Priscilian Chourio e Nancy Garces).
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