La droga è stata sequestrata un paio di settimane fa´ all´arrivo del natante - proveniente dal Brasile - nell´Isola d´Elba. Arrestate sette persone tra cui due sardi, di Oristano, uno era a capo del gruppo
MILANO - Un lungo viaggio su una barca a vela con un carico di 300 panetti da oltre un chilo l'uno di cocaina. La droga è stata sequestrata un paio di settimane fa' all'arrivo del natante - proveniente dal Brasile - nell'Isola d'Elba.
Nell'ambito dell'indagine avviata un anno fa' e ancora in corso dal procuratore Giuseppe D'Amico della Dda di Milano, è ancora in corso, sono state arrestate sette persone, con un capo dell'organizzazione di origine sarda, Antonello Pitzalis, oristanese di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati legati alla droga e spesso in viaggio nel paese sudamericano.
L'uomo sarebbe stato il referente del gruppo formato da Ignazio Massa (di Oristano), Massimo Spalletti, Livio Quatrini, Natalino Barella, Victor Zingariello e Ivan Giordano, raggiunto invece nella sua abitazione a Milano. I sette, a cui al momento non è stato contestato il reato associativo, avevano investito nell'operazione circa 10 milioni di euro pensando di realizzarne un guadagno almeno quattro volte superiore con il taglio della sostanza stupefacente. Nel giugno 2009, un quantitativo di 250 chilogrammi di cocaina purissima era stato sequestrato con analoghe modalità nel porto di
Alghero, all'arrivo di un un dodici metri a vela modello "beneteau", battente bandiera italiana.
Foto d'archivio