S.A.
11 luglio 2011
Gremio dei Fabbri, mostra a Palazzo Ducale
L´iniziativa rientra nell´ambito dell´azione di tutela, salvaguardia e valorizzazione della memoria storica delle antiche corporazioni di mestiere della città intrapresa dall´Amministrazione Comunale turritana
SASSARI - «Il Gremio dei Fabbri tra mestiere e devozione» è il titolo della mostra allestita fino al 21 agosto nella sala Duce di Palazzo Ducale. L'esposizione, organizzata dal Gremio dei Fabbri ed Affini con la collaborazione dell'Archivio storico comunale, è stata inaugurata lo scorso 8 luglio alla presenza del sindaco Gianfranco Ganau e dell'assessore alle Culture, Dolores Lai.
L'iniziativa rientra nell'ambito dell'azione di tutela, salvaguardia e valorizzazione della memoria storica delle antiche corporazioni di mestiere della città intrapresa dall'Amministrazione Comunale; l'Archivio Storico Comunale conserva i primi statuti gremiali e dallo scorso anno detiene in deposito l'intero archivio del Gremio dei Fabbri di Sassari, riconosciuto come archivio di notevole interesse storico dalla Direzione generale dei Beni culturali della Sardegna.
La mostra «Il Gremio dei Fabbri tra mestiere e devozione» tocca gli aspetti più salienti della presenza del Gremio nel mondo della religiosità urbana intesa come partecipazione attiva al culto del santo patrono (Sant' Alò) e più recententemente al Voto alla Madonna Assunta nella notte del 14 agosto. La mostra è arricchita, oltre che dalla presenza della statuaria di riferimento, dalle insegne e dai simboli del mestiere portati in processione e dai quei autentici segni della devozione popolare che sono gli ex voto.
La presenza del Gremio nel mondo del lavoro trova il giusto risalto all'interno del percorso espositivo grazie anche a temi che ripercorrono in rassegna l'organizzazione della corporazione dei Fabbri nella Sassari di Antico Regime e la sua articolazione nelle varie “anime” (tra i quali, originariamente, anche gli argentieri) e, dopo la soppressione delle corporazioni di mestiere, il suo approccio al mondo del lavoro “libero” come «Società dei Fabbri ed Affini». Chiude la mostra la sezione dedicata ai «ferri del mestiere», una carrellata sugli arnesi utilizzati per la lavorazione dei metalli nei secoli XVIII / XX, che comprende anche quelli di precisione impiegati dagli orafi operanti nella Sassari del tempo.
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