ALGHERO - Nella realizzazione della villa in Costa Smeralda del premier Berlusconi sono state rigorosamente applicate tutte le leggi in materia urbanistica che non permettono di costruire vicino alle coste della Sardegna? Nella residenza estiva del premier sono presenti animali esotici la cui importazione è vietata o quanto meno sottoposta a vincoli rigorosi dalla legge italiana? Lo chiede il deputato dell'Italia dei Valori Federico Palomba in un'interrogazione parlamentare indirizzata allo stesso presidente del Consiglio dei ministri che sarà depositata lunedì alla Camera dei Deputati.

L'interrogazione fa riferimento all'ennesimo scoop del fotoreporter olbiese Antonello Zappadu che, nei giorni scorsi, ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Tempio, corredato da circa 800 fotografie che ritrarrebbero una sorta di "tempio" sotterraneo realizzato sotto l'ormai celebre orto botanico della villa di Berlusconi.

Secondo la denuncia del reporter - che avrebbe ricevuto via mail delle fotografie amatoriali da un anonimo frequentatore di villa Certosa – nella residenza del premier i locali realizzati sotto l'orto botanico sarebbero abusivi e nella villa sarebbero presenti alcune tartarughe marine, animali esotici che in base alle leggi vigenti possono essere esportati in Italia solo con una specifica autorizzazione e con l'adempimento di particolari formalità burocratiche. «La legge deve essere uguale per tutti - dichiara Palomba - anche per il presidente del Consiglio dei ministri che non può utilizzare il segreto di Stato che avvolge la sua residenza lussuosa per nascondere i suoi interessi privati».