S.A.
5 luglio 2011
Benzina: quando l´aumento è incomprensibile
Mentre il prezzo del petrolio diminuisce, addirittura del 30%, quello della benzina aumenta in modo sproporzionato, anche considerando l´aumento di 4,19 centesimi di accisa piu´ Iva
![Benzina: quando l´aumento è incomprensibile](https://www.alguer.it/img/benzinaio.jpg)
ROMA - «Incomprensibile. Non possiamo che definire così l'aumento del costo della benzina che e' arrivata a 1,64 euro al litro, mentre diminuisce il costo del barile di petrolio». Così commenta Primo Mastrantoni, segretario di Aduc, l'Associazione Diritti Utenti e Consumatori.
Ecco i raffronti esaminati negli ultimi quattro anni: nel luglio 2008 il prezzo del petrolio era di 93 euro al barile e il prezzo della benzina era di 1,56 euro al litro. Nello stesso mese 2011, oggi, il prezzo del petrolio e' di 65 euro al barile e quello della benzina e' arrivato a 1,64 euro al litro. Un aumento a dir poco contraddittorio e ingiustificato.
Mentre il prezzo del petrolio diminuisce, addirittura del 30%, quello della benzina aumenta in modo sproporzionato, anche considerando l'aumento di 4,19 centesimi di accisa piu' Iva. «Sono i misteri dolorosi per gli automobilisti e di tutto il sistema dei trasporti che viaggia, in prevalenza su gomma - ironizza Mastrantoni -. La domanda la giriamo al ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani».
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