S.A.
4 luglio 2011
Recupero antichi mestieri: progetto regionale
Tra i settori artigianali previsti, la tessitura, la ceramica, la lavorazione del ferro, del legno, del corallo, delle pietre e l’agro-alimentare
CABRAS - Un bando regionale sul recupero degli antichi mestieri è stato presentato stamane (lunedì) a Cabras (Oristano) nel corso di un convegno al quale sono intervenuti gli assessori del Lavoro, Franco Manca, e del Turismo Luigi Crisponi, le autorità locali e Francesco Porcu, in rappresentanza delle associazioni dell’artigianato. Dopo il convegno, sono state allestite delle vetrine di maestri artigiani che hanno dato dimostrazione della propria attività.
Il progetto fa parte del progetto interregionale “Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri”, al quale hanno partecipato nove Regioni (con la Liguria capofila) e la Sardegna ha aderito con una delibera della Giunta del dicembre 2009. Il finanziamento deriva dal Por Sardegna Fondo sociale europeo 2007-2013 e la Regione è, tra le nove amministrazioni, quella che ha stanziato più risorse (oltre 4 milioni di euro) per l’iniziativa, rivolta a disoccupati e inoccupati sardi.
Tra i settori artigianali previsti, la tessitura, la ceramica, la lavorazione del ferro, del legno, del corallo, delle pietre e l’agro-alimentare (per esempio: produzione di pani tipici, conduzione dell’oliveto e del vigneto). “Antichi mestieri” prevede attività formative in aula e di stage nelle botteghe e nelle imprese artigiane, servizi di consulenza e accompagnamento e percorsi di formazione integrati che porteranno a nuove e specifiche competenze professionali. A realizzare i percorsi saranno le agenzie formative (selezionate in base a un avviso pubblico) in raccordo con altri soggetti pubblici e/o privati.
Nella foto: la dimostrazione di un fabbro
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