ALGHERO - La Fundaciò Alguer Liberada, col contributo della Fondazione Banco di Sardegna, promuove la mostra fotografia curata dalle professoresse Ginetta Amadori e MariaNina Delrio “Nosaltros eren aixì a la marina”, venerdì 1° luglio 2011 alle ore 19.00, presso l'ex Circolo dei Marinai ad Alghero, alla presenza del giornalista Pasquale Chessa. L’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle manifestazione del “Campionato nazionale di Vela Latina” si prefigge di creare una piattaforma dialettica, rivolta ed aperta ai contributi di insegnanti e studenti, in cui con rappresentanti del mondo accademico, della classe politica e imprenditoriale ci si confronti sulle ragioni storiche, economiche, politiche e sociali che hanno fatto di Alghero un unicum nell’ambito della realtà sarda.

L’iniziativa si realizza grazie al contributo degli insegnanti e degli studenti della Scuola Media Statale Alghero2 + Fertilia che con il loro prezioso lavoro di ricerca e archiviazione del materiale fotografico hanno provato a spiegare come il superamento di alcuni ritardi strutturali in ambito economico, siano il riflesso di una chiusura culturale prima ancora che politica della classe dirigente. L’acquisizione in un’ottica transfrontaliera che metta la Sardegna al centro delle rotte del “Mare nostrum", viceversa, favorisce il rafforzamento dei legami socio-culturali e lo stabilimento di nuove intese economiche con gli altri Paesi del bacino.

L’obiettivo dichiarato è quindi orientare il contraddittorio fra la classe dirigente ed il mondo della scuola e del lavoro, favorendo l’affermazione di linee di fondo condivise che proiettino le soluzioni ai problemi più urgenti della società sarda su scenari più ampi quali quello nazionale ed europeo. A questo scopo abbiamo riportato al centro del dibattito politico culturale la centralità che il Mediterraneo deve occupare come ispiratore e punto d’arrivo di qualunque prospettiva di sviluppo economico e sociale della Sardegna. Con un’attenzione speciale sulla nostra realtà algherese e all’importanza che la cultura catalana ha avuto, e ha tutt’oggi, come elemento fondante di un peso economico e politico in costante crescita, espressione di una mentalità mercantile ed imprenditoriale che lega indissolubilmente Alghero alla Comunitat de Catalunya.

Venerdì 1° luglio, dunque, si inaugura all'ex Circolo dei Marinai in Piazza Civica ad Alghero, una mostra interattiva “Nosaltros eren aixì a la marina ” che nasce dalla raccolta e dalla selezione del materiale fotografico che gli studenti degli istituti hanno raccolto in famiglia, scavando nei documenti dei padri e dei nonni: uno spazio aperto, diretto a testimoniare i cambiamenti economici e politici che hanno contraddistinto la storia e la crescita di Alghero ed organizzato in maniera tale che ogni foto possa accogliere le impressioni dei visitatori, che saranno invitati a lasciare commenti e suggerimenti, ritagli di giornali, piccoli oggetti e tutto ciò che possa essere utile ad allargare ulteriormente la visione di questo pezzo di mondo.

Una mostra che dalle case degli studenti si trasferisce sul territorio, dalla periferia della rete al centro di Alghero, che si dipana seguendo più fili conduttori e fa dialogare più prospettive. Una sezione speciale dell’esposizione, com’è d’obbligo, sarà dedicata alla vela latina, un riconoscimento del peso che il Mediterraneo ha nella cultura e nell’economia della nostra città. Una celebrazione che coincide con il Campionato nazionale di Vela Latina considerata l’icona delle barche tradizionali utilizzate dai pescatori. La vela latina non solo è un elemento comune nella tradizione marinara, ma rappresenta anche un ambito di eccellenza per le stesse marinerie, che possono vantare alcune delle scuole di maestri d’ascia più antiche (la cantieristica è presente in Alghero dai primi del ‘300), oltre a numerosi vittorie in competizioni internazionali.