Il drammatico racconto ai microfoni di Alguer.it di Filisa Batagova e Khaeva Tamara sul massacro compiuto da fondamentalisti islamici e separatisti, soprattutto ingusci e ceceni, in una scuola di Beslan. Le testimonianze di Franco Vaccari e Manuela Dviri
ALGHERO - Il presidente dell’associazione Rondine Cittadella della Pace,
Franco Vaccari, introduce il drammatico racconto di
Filisa Batagova, pensionata di 63 anni. Nel 2004 è stata tra gli ostaggi di una scuola della sua città durante il massacro compiuto da fondamentalisti islamici e separatisti, soprattutto ingusci e ceceni. Nella scuola ha perso due nipotini e la sorella.
Khaeva Tamara, 24 anni, ha studiato in quella stessa scuola. Nella strage ha perso la sorella minore.
Manuela Dviri è nata a Padova da una famiglia di religione ebraica nel 1949 e si è trasferita in Israele nel 1968. Il terzo dei suoi figli, Jonathan, è stato ucciso nel 1998, appena ventunenne, durante uno scontro con gli Hezbollah, mentre prestava servizio militare in Libano.