Red
22 giugno 2011
Tagli disabili, lettera aperta al Sindaco
«Non si possono condividere ragionamenti e scelte sulla base ragioneristica dell´esigenza di contenere la spesa, la tutela dei più deboli è scelta prioritaria da garantire senza “se” e senza “ma”», aveva dichiarato Nina Ansini
ALGHERO - «Non si possono condividere ragionamenti e scelte sulla base ragioneristica dell´esigenza di contenere la spesa, la tutela dei più deboli è scelta prioritaria da garantire senza “se” e senza “ma”», aveva dichiarato Nina Ansini, consigliere comunale del Partito democratico, all'atto di presentare l'interrogazione consiliare sui tagli e ritardi nell'erogazione della 162 in favore alle famiglie con persone disabili. Ecco la lettera aperta, in formato integrale, inviata all'attenzione del sindaco Tedde.
Sig. Sindaco,
non posso non sottolineare con rammarico il fatto che, nonostante siano trascorsi oltre 3 mesi nessuna posizione è stata espressa dalla sua Amministrazione nel merito della interrogazione presentata dalla sottoscritta riguardante i tagli subiti dai nostri concittadini che usufruiscono della Legge 162, tagli che in moti casi hanno superato il 50% scaricando sulle famiglie l'onere di garantire comunque una dignitosa qualità della vita. Credo sia opportuno che le problematiche dei diversamente abili, che è utile ricordare ad Alghero superano le 500 unità, siano trattate con più rispetto e rigore. Nel sottolineare positivamente la presa di posizione dell'Anci Regionale, dello stesso Distretto Sanitario del Territorio che ha stornato parte delle sue risorse finanziarie all'assistenza della legge 162, la Sua Amministrazione brilla per la totale assenza e incapacità nell'individuare e quantificare le risorse complessive eventualmente necessarie a garantire nel prossimo futuro una migliore qualità della vita e, di conseguenza un bilancio che operi selettivamente delle priorità. In un contesto sociale ed economico difficile come quello algherese, non si può non indignarsi nel rilevare inoltre che la Sua Amministrazione è colpevolmente in ritardo nell'erogare le competenze agli aventi diritto che, incredibile ma vero, attendono con una dignità esemplare i rimborsi per i mesi: Marzo-Aprile-Maggio e tra pochi giorni anche Giugno. Lei è forse troppo interessato ai grandi dibattiti sui Massimi Sistemi, forse è opportuno che altri organi istituzionali le rammentino che in questi ritardi si nascondano responsabilità che farebbe bene a rimuovere rapidamente.
Nella foto: Nina Ansini
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