ALGHERO - «Ora Berlusconi è legittimamente impedito a governare». Così l'ex deputato algherese Fds-Pdci Elias Vacca. «La maggioranza degli Italiani sconfessa il suo governo su tutta la linea: nucleare, acqua e giustizia. Tra i tanti miracoli promessi a Berlusconi - precisa ancora Vacca - è riuscito l’unico non annunciato: far raggiungere il quorum ad un referendum indetto per abrogare tre dei provvedimenti “qualificanti” il suo governo». «Non c’è che dire. Ormai è peggio di Gatto Silvestro. La sinistra tragga ispirazione dalle più recenti vittorie tutte maturate grazie alla mobilitazione spontanea dei cittadini fortunatamente non intralciata da dirigenti imbelli», conclude Elias Vacca.

Gianni Salis (Idv). I cittadini hanno fatto sentire la propria voce. Il messaggio che scaturisce dalle urne è chiaro ed inequivocabile sotto un duplice aspetto, dice il Responsabile regionale della campagna referendaria dell'Italia dei Valori. «Il primo nel merito delle questioni -sostiene - gli italiani bocciano la politica energetica del governo e mettono la parola fine sullo sviluppo del nucleare in Italia; ribadiscono che la legge è uguale per tutti, capo del governo e ministri compresi; affermano che l’acqua è non solo un bene pubblico, ma un diritto dei cittadini da amministrare senza che sia sottoposto a logiche di mercato».

Il secondo nel significato politico: «questo voto - precisa Salis -certifica che si è rotto il feeling fra questa maggioranza di governo e i cittadini italiani. Che sono stanchi di un governo che non governa, di vane promesse, di una politica che non affronta i veri problemi del Paese, di una disoccupazione giovanile che mortifica la speranza delle nuove generazioni di realizzare il proprio progetto di vita».