S.A.
9 giugno 2011
Appello della Giudici: «Votate Si»
Il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici lancia il secondo referendum che si terrà in Sardegna, come nel resto dell´Italia, domenica 12 e lunedì 13 giugno
SASSARI - «Il 97,64% di sì contro il nucleare hanno rappresentato un plebiscito assoluto, tanto più se si considera la straordinaria affluenza alle urne, pari al 59,34%. È andata bene, molto bene, e il messaggio al governo Berlusconi è arrivato forte e chiaro da una terra che, dinanzi alle minacce per la propria salute, ha messo da parte divisioni, appartenenze e bandiere politiche e ha urlato a gran voce il proprio pensiero».
Così, il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, ricorda i risultati referendari dello scorso 15 maggio e lancia il secondo referendum che si terrà in Sardegna, come nel resto dell'Italia, domenica 12 e lunedì 13 giugno. «Quell’occasione - spiega la numero uno di Palazzo Sciuti - è più importante perché, oltre al nucleare – sul quale comunque sarà bene ribadire chiaramente come la pensano i sardi – sono in ballo anche altri argomenti di vitale importanza, a iniziare dall’acqua e dal rischio della sua privatizzazione, con conseguenze nefaste soprattutto per i territori e le categorie sociali più deboli. Ma quell’appuntamento è più delicato anche per un altro motivo: il raggiungimento del quorum a livello nazionale è un obiettivo più arduo di quanto non si sia rivelato un mese fa nella nostra isola».
«È un appello - conclude - che rivolgo a tutti nell’esercizio del mio ruolo istituzionale, convinta che andare a votare – e andare a votare sì – sia nell’interesse di tutti e non di questa o quella parte politica o di questo o quel partito. Dovremo essere più partecipi per contribuire in maniera incisiva sui dati nazionali, consci dell’importanza di andare a votare e di farlo senza essere animati da nessuno spirito di parte, ma solo da ciò che riteniamo sia bene per la Sardegna e per il Paese».
Nella foto: Alessandra Giudici
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